Spingold Knock-Out Teams 2013: Ottavi di finale. Il ritorno di Bob Hamman. 66-54 è il risultato con cui Bob Hamman (con Sam Lev, Brian Glubok, Gary Cohler e Billy Cohen) ha battuto Diamond (John Diamond, Brian Platnick, Eric Greco, Geoff Hampson). Hamman aveva il numero quattordici, Diamond il tre, ma naturalmente non si può parlare di “sorpresa”.
Gli eroi di ieri, Dunitz – avevano battuto Monaco – non hanno ripetuto l’impresa; hanno perso 98-156 contro Schermer. Un grande torneo, il loro; meritano di essere citati nuovamente: Mitch Dunitz, Ed Davis, Jill Levin, Jenny Wolpert, Howard Weinstein, e Ross Grabel.
Anche Peterkin, la bella novità di questo Spingold, ha dovuto ammainare la bandiera davanti alla Gromov: 86-226.
I risultati:
Schermer-Dunitz 156-98
Hamman-Diamond 66-54
Lynch-Eklebad 129-84
Bridge 24-Chablis 194-89
Nickell-Assael 164-159
Schwartz-Fleisher 131-128
Gromov-Peterkin 226-86
Grue-Cayne 137-92
La sorpresa della giornata è stata l’eliminazione di Fleisher, USA2 in Bermuda Bowl; ma Schwartz era tutt’altro che debole: Richard Schwartz, Allan Graves, Boye Brogeland, Espen Lindqvist, Lotan Fisher, Ron Schwartz.
Con Cayne, se n’è andata un’altra coppia italiana: Lauria-Versace. L’ultima ancora in corsa è Bocchi-Madala con Gromov.
Quarti di finale:
Schermer-Grue
Nickell-Bridge24
Hamman-Gromov
Schwartz-Lynch.
Ci sono rimaste solo due donne nello Spingold: Sabine Auken con Schermer e Carolyn Lynch. Alla partenza le donne erano trentacinque, un decimo degli uomini (365). Se aggiungiamo le donne che giocavano nel torneo dedicato a Margareth Wagar, che era contemporaneo allo Spingold, sono ancora solo 110 in tutto, in ambedue gli eventi, ancora meno di un terzo degli uomini, che però erano ammessi in uno solo.
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Paolo Enrico Garrisi