Nella splendida cornice di Jurmala in Lettonia o meglio “Latvia” si è disputata la European Champions Cup di bridge nelle due competizioni “Open” giunta alla XXIII edizione e “Women” solamente alla terza realizzazione.
Per non tenere in sospeso i lettori occorre dire subito chi sono i nuovi Campioni europei la squadra polacca nel “ Women “ e gli olandesi del BC De Lombard nell’Open.
L’Italia è stata presente sul podio delle “ladies “ con ASL Bridge Reggio Emilia che ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo schierando : Angela De Biasio, Enza Rossano, Luigina Gentili, Luisa Meregaglia Venini ( Capitano and player ) e la coppia composta dalle bravissime giocatrici turche: Irem Ozbay e Dilek Yavas . L’altra rappresentativa italiana l’ASD Bridge Addaura dopo i successi del 2023 con il titolo europeo e la medaglia d’argento nel 2024 non è riuscita a salire sul podio classificandosi al sesto posto. L’Addaura ha schierato Luca De Michelis, Ida Gronkvist, Giuseppe Faill , Ron Pachtman, Piotr Zatorski e Giorgino Duboin subentrato all’ultimo momento per un’influenza di Didid Cedolin. Assente la coppia Andrea Manno – Massimiliano Di Franco impegnata nella finalissima a 4 squadre del campionato cinese a Taicang .
Prima di raccontare l’aspetto agonistico dell’evento qualche breve cenno su Jurmal , la località che ha ospitato i campionati, che già dalla metà del 1800 era una stazione balneare con i suoi 33 KM di spiaggia sul mar Baltico e solamente nel 1920 assieme alle altre località viciniori prese il nome di Jurmala , poi valorizzata come meta estiva nel periodo di occupazione della Russia.
A soli 20,5 km dalla capitale Riga è facilmente raggiungibile in taxi e con un puntualissimo treno veloce. A novembre la temperatura non consente di fare un bagno a mare dovendosi limitare alla piscina del Baltic Beach Hotel , sede dell’evento , molto confortevole con i suoi due ristoranti di cui uno specializzato nella cucina italiana e con altre possibilità di ritemprare il corpo nell’attrezzata palestra e nella sauna. Come località balneare è consigliato il periodo estivo quando le temperature arrivano anche oltre i 25 gradi.
Della Federazione Lettone occorre evidenziare come si è imposta a livello europeo organizzazione poiché nel 2026 ospiterà a Riga la 57° edizione del Campionato Europeo a squadre Nazionali dal 27 giugno al 7 luglio , successivamente la 30° edizione dell’European Youth Championship ed ad agosto dal 12 al 16 il 20° Bridge Festival “ Riga Invites “ .
L’organizzazione è stata perfetta sotto la guida del Presidente dell’European Bridge League , Eric Laurant con la Federazione Lettone e la responsabilità organizzativa ed arbitrale di Maurizio Di Sacco.
Per dovere di cavalleria è giusto iniziare dal Campionato “ Women “ . Nel girone eliminatorio la squadra campione della Polonia ha quasi sempre mantenuto la testa della classifica . Tra le primissime posizioni anche la squadra francese e la nostra formazione dei Reggio Emilia che ha sempre navigato tra il secondo ed il quarto posto tranne un piccolo scivolone al quinto . La semifinale per le nostre è stata raggiunta d’autorità classificandosi al posto d’onore. Le Francesi di “ DN1 Champions “ si sono qualificate agevolmente mentre la lotta all’ultimo incontro è stata tra la squadra Inglese Campione in carica che battendo BC Crash per 18,58 a 1,42 le ha superando conquistando l’ultima posizione utile per la semifinale. In semifinale le inglesi superavano il Team di Reggio Emilia per 64 a 42 e nell’altra semifinale la squadra polacca batteva le olandesi di BC Crash per 66 a 55. La finale è stata appannaggio delle giocatrici polacche che si imponevano brillantemente per 77 a 25 . Nella finalina per il bronzo le nostre italiane brillantemente riuscivano a battere le olandesi di BC Crash con il netto punteggio di 77 a 48, riuscendo così a guadagnare un meritatissimo posto sul podio .
Nell’Open la fase del round robin è stata dominata dai norvegesi del team “ Heimdal BK “ che schierava il campione Geir Helgemo in coppia con l’emergente Kaare Bogo ( quarto con un’altra squadra svedese nella Coppa Europea del 2023 ) . I norvegesi nella fase di qualificazione hanno subito solamente una sconfitta ad opera del Brussels Bridge Club e nonostante questa battuta d’arresto hanno realizzato la formidabile media di 14,93 ad incontro cioè una media del 75% . Prima dell’ultimo turno del round robin le posizioni di testa erano occupate da Contact Club Geneva , in pratica la formazione di Zimmerman che sotto i colori olandesi aveva vinto la competizione lo scorso anno a Boario Terme, i francesi di “ DN 1 Champions “ ed i belgi. Le prime tre squadre hanno avuto accesso alla finale a 4 squadre mentre per la quarta posizione il Brussels Bridge Club a causa di una pesante sconfitta subita ad opera dell’Addaura retrocedeva al quinto posto superata dai teorici campioni in carica degli olandesi del BC De Lombard . Per la semifinale il team norvegese sceglieva la squadra olandese ma veniva battuta di misura per 40 a 45 . Nell’altra semifinale Gli svizzeri si imponevano sui francesi con il largo punteggio di 101 a 69.
Finale inedita tra la squadra olandese formalmente in carica contro i vincitori dello scorso anno cioè la formazione di Pierre Zimmerman che quest’anno ha partecipato come Contact Club Geneva schierando Franck Multon , antico compagno proprio di
Zimmerman e Fernando Piedra che era stato il coach e capitano della squadra come giocatori alternandosi nelle coppie al posto dei fortissimi Brink – Drijver.
La squadra svizzera ha risentito dell’assenza di Brink – Drijver ed ha ceduto il titolo europeo agli olandesi “ originali “ che nella prossima edizione saranno presenti come “ defender” , il punteggio è stato di misura appena 3 m.p. 51 a 48 . Nella finale per il terzo posto i norvegesi di Helgemo non sono riusciti a riprendersi dalla sconfitta subita in semifinale terminando quarti dietro i francesi vittoriosi per 67 a 42 .-
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Fulvio Manno
