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Sport Accord World Mind Games 2011- Prima Edizione . La “capitale settentrionale” (della Cina), traduzione letterale di “Beijing”, ci ha accolto con un cielo sereno e blu, illuminato da un sole tanto luminoso quanto inutile: la temperatura va da un massimo di 0 C ad un minimo di -8. Se a questo si aggiunge che un vento gelido soffia in continuazione sulla città, si può capire che non sia molto attraente l’idea di mettere il naso fuori dal Centro Congressi Internazionale di Beijing (BICC), sede di gara della prima edizione degli Sport Accord World Mind Games.
Inoltre, anche se la vista sembra attraente, la temperatura non è il solo problema: solamente quattro giorni fa, il tasso di inquinamento era così elevato che le autorità sono state costrette a cancellare ben 160 voli, per cercare di ridurlo. In fondo, Beijing è come uno di quei predatori che sembrano molto seducenti, per rivelare la loro vera, letale natura al momento giusto.
Dentro il BICC, le stanze, luccicanti e popolate dai loghi degli sponsor dell’evento, sono pronte ad ospitare i migliori campioni delle cinque discipline coinvolte. Oltre al bridge, ci sono scacchi, dama, go e Xiang Qi, e per ognuno c’è un sostanzioso premio in denaro, cosa che normalmente non accade per questi sport. Alla fine, un totale di 1.800.000 euro verrà condiviso dai migliori atleti (250.000 per il bridge).
Nel bridge, diviso in uomini e signore, tutti i migliori giocatori del mondo sono presenti nelle loro categorie – partecipano Cina, Francia, Inghilterra e Stati Uniti, che schierano i loro migliori atleti – anche se non si può dire altrettanto per la categoria uomini. L’Italia, anche se è stata invitata, si è ritirata alcune settimane fa, la Norvegia, privata dei suoi quattro migliori giocatori è una pallida imitazione della macchina da guerra che ha vinto la Bermuda Bowl a Shangai, così guadagnandosi l’invito qui. Si può aggiungere che gli Stati Uniti hanno portato una squadra che, anche se è piuttosto buona, potrebbe essere classificata sotto la quinta posizione tra le altre squadre che gli statunitensi avrebbero potuto mandare – una squadra che è stata capace di raggiungere i quarti di finale di molte competizioni mondiali, ma mai niente di più (con una eccezione). L’unico pezzo grosso è l’Olanda: freschi della vittoria della Bermuda Bowl a Veldhoven, sono stati invitati per rimpiazzare l’Italia, e sono ora favoriti.
Iniziamo con la competizione a squadre: un doppio round Robin di 16 mani a incontro su due giorni, e poi una finale e play-off di 48 mani il terzo giorno. Dopo di che, si gioca una gara a coppie per due giorni (quadruplo Barometer: quattro round di 22 mani, 2 contro tutti gli altri, 88 mani in tutto). Alla fine, si gioca un individuale (Barometer, 3 mani giocando con tutti, in tre sessioni di 24, 24 e 21 mani rispettivamente).
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Contributo di Maurizio di Sacco, WBF Chief Tournament Manager, per Bridgetopics.com (Edizione italiana a cura di Laura Cecilia Porro per Neapolitan Club)
10/12/2011