english version»
II Congresso Mondiale Giovanile di Bridge, Opatija (Croazia) 21-30 Agosto 2011. In un match che sicuramente rimarrà nella storia del bridge giovanile argentino – uruguayano, quattro giovani maestri sudamericani, con grande coraggio, hanno ribaltato un risultato negativo e hanno vinto la semifinale contro la fortissima squadra olandese – rumena.
All’inizio dell’ultimo segmento gli Arg-Uru perdevano di 25 IMP. Dopo molti swing, a tre mani dal termine erano ancora sotto di sette quando Felipe Ferro e Alejandro Scanavino hanno dichiarato e mantenuto un Grande Slam che ha rovesciato il risultato in loro favore. Anche le ultime due mani portavano punti, e il risultato finale è stato Arg-Uru 134 – Ola-Rom 104.
“Un grosso toro in un rodeo sconosciuto”
“Io sono un toro nel mio rodeo
E un grosso toro in un rodeo sconosciuto;
Io mi vedo molto forte
E se vorrai sfidarmi,
lascia che altri cantino
e vedremo chi si abbassa.”
Con questo famoso Poema – Martin Fierro – del grande poeta argentino José Hernandez (1834-1886), descriveremo la bella impresa dei sudamericani nella semifinale. L’ultimo set del math Arg-Uru vs Ola-Rom non era adatto a malati di cuore, e il board 30 è stato di bellezza quale raramente si può vedere.
Mano 30: Est distribuisce, tutti in prima.
Sala aperta:
Agica risponde 1NT per mostrare dopo la mano invitante con appoggio a picche. Nistor non pensa che la sua mano meriti un tentativo di slam e conclude a 4♠, realizzando 13 prese.
Nell’altra stanza la licita è stata molto differente.
1: Appoggio terzo o quarto. Invitante
2: Forzante a partita
3: Singolo o vuoto nel seme
4: Controllo a cuori. Lo nega a quadri
5: RKCB (interrogative Blackwood su carte chiave)
6: Tre carte chiave
7: Chiede della donna d’atout
8: Ce l’ho, e a cuori ho Kx o KQx
Non appena Alejandro ha confermato di voler giocare almeno la partita, Felipe ha iniziato ad esplorare per lo slam. Anzitutto ha informato il compagno del singolo o vuoto a fiori, e dal 4♥ – controllo a cuori, mancante a quadri – ha dedotto che il partner non perdeva punti a fiori.
Ferro ha continuato chiedendo le carte chiave, e questo mostra il controllo a quadri.
La risposta positiva, tre carte chiave, a questo punto poteva essere detta a viva voce: io ho ♠A, ♥K e ♣A, così ha continuato chiedendo della donna d’atout, informando il suo compagno che, insieme, avevano cinque carte chiave.
Scanavino conferma la ♠Q e mostra Kx o KQx a cuori. Adesso Felipe può contare 13 prese e dichiarare il grande slam, senza preoccuparsi del fatto di avere solo 25 punti sulla linea. Un gioiello!
L’uscita è stata a picche; il Dichiarante ha solo dovuto giocare picche e cuori, per un ben meritato 1510 e il comando del match.
Questi stessi due hanno chiamato un altro Grande Slam nei quarti di finale: una coppia che non conosce il significato della parola “paura” quando ci sono da prendere decisioni difficili, e che merita tutta la nostra ammirazione.
***
Ana Roth & Fernando Lema