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Due teste leonine dai capelli ondulati sorridono da Memphis: questa splendida foto appare sul bollettino n° 4 (autori Brent Manley, Paul Linxwiler, e Sue Munday). Uno dei più grandi campioni di tutti i tempi ha guidato il venticinquenne compagno a vincere il trofeo Norman Kay Platinum pairs, quindi a divenire il più giovane Grand Life Master di tutti i tempi. Bob Hamman e Justin Lall giocheranno anche la Vanderbilt Cup, ma in squadre diverse: Justin torna dal babbo, Hemant Lall, com’è dovere di ogni bravo ragazzo dopo la festa (n° 26 della lista: Hemant e Justin Lall, Judith Bianco, Winthrop Allegaert, Lapt Chan, Jaggy Shivdasani). Bob Hamman, invece, va dai suoi vecchi amici, cioè la squadra n° 2 team di Nick Nickell, Zia Mahmood, Ralph Katz, Jeff Meckstroth, Eric Rodwell. Da questa estate, la coppia Hamman-Lall giocherà nella nuova squadra insieme a Hurd, Woolridge, Bob and Shane Blanchard.
La numero uno della Vanderbilt Cup è la squadra di Martin Fleisher, Michael Kamil, Chip Martel, Lew Stansby, Steve Weinstein, Robert Levin. Bisogna tenere presente che l’assegnazione della posizione non è casuale ma dipende dalla forza totale dei giocatori, e l’accoppiamento sarà secondo la formula 1-64; 2-63, 3-62, and so on until 32-33. Perciò, partenza più facile per le squadre più forti.
Si erano registrate settantasette squadre; venticinque di loro sono state promosse d’ufficio al secondo turno; le altre cinquantadue sono state divise in 13 gruppi, ciascuno di quattro squadre. Le migliori tre di ogni gruppo sono passate al secondo turno, ottenendo in questo modo la potenza di 2 che permette una perfetta formula ad eliminazione diretta. Tra le tredici eliminate c’è quella di Patricia Cayne, con Dano De Falco e Gabriella Olivieri.
Al numero 3 della lista c’è Jimmy Cayne col consueto compagno Michael Seamon e gli italiani con cui spesso gioca i duplicati in BBO: Lauria, Versace, Duboin, Sementa.
Altri italiani sono nella squadra 4 di Pierre Zimmermann: Franck Multon, Geir Helgemo, Tor Helness, Claudio Nunes, Fulvio Fantoni.
Prima di proseguire, va detto che la vittoria nella Vanderbilt Cup dà la possibilità di iniziare I Trials per la Bermuda Bowl direttamente dai quarti di finale, e anche altre buone posizioni consentono di saltare I primi turni (ma dipende dal numero delle squadre iscritte). Infine, i punti guadagnati qui in ogni caso portano a migliore posizione di partenza là. Il guadagno, tuttavia, viene diminuito se nella squadra vi sono giocatori stranieri: per esempio, a causa dei suoi quattro italiani, Cayne avrà solo un terzo dei punti vinti qui.
Aubrey Strul è al n° 5; sesta è Carolyn Lynch. In settima posizione ci sono ancora italiani: Norberto Bocchi e Agustin Madala nella squadra di George Jacobs (con Steve Beatty, Walid Elahmady, Tarek Sadek).
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Paolo Enrico Garrisi
20/03/2012
Tutti i risultati in tempo reale della Vanderbilt Cup sono su: BridgeWinners.com