Lo Standard BBO Italia di Mario Martinelli (8): Cambi di colore a salto

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Mario Martinelli è un forte giocatore e maestro federale napoletano. Esperto di sistemi, ha creato lo Standard BBO Italia, la cui ultima edizione, del 2012, è ora consultabile nel sito BBO Italia di Vincenzo delle Cave. Mario è anche il nipote di Eugenio Chiaradia, l’ideatore del Fiori Napoletano, sistema al quale il nostro magazine è dedicato. Neapolitan Club pubblicherà una sintesi del sistema ideato da Martinelli sia in lingua italiana che in lingua inglese.  Nell’articolo di oggi presentiamo la seconda parte della sezione dedicata ai “Cambi di colore a salto”.

 

Cambi di colore a salto

Parte Seconda

 

Salti semplici al livello di due

Per i salti al livello di due esistono diverse possibilità. La coppia deve avere un accordo preciso sulla convenzione usata, in mancanza del quale è più saggio che il rispondente semplicemente eviti di dichiarare a salto. Le alternative più comuni sono:

a) Salto debole

b) Salto forte

c) Salto con significato convenzionale

 

Salto debole

Sottintende 6-7 carte e indicativamente meno di 6 punti. A partire da 6 punti belli il rispondente non salta ma dichiara il colore al livello di uno programmando, con mani non forzanti, di ripeterlo al giro seguente. Esempi:

 

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2♠

Nord: ♠KJ9842  82  1063  J4

 

Sud Ovest Nord

1 Passo 2

Nord: ♠3  Q1075432  106  ♣832

 

Il seguente esempio, invece, è troppo forte per il salto e Nord risponde al livello di uno programmando di ripetere il seme lungo al giro seguente:

Sud Ovest Nord

1 Passo 1

Nord: ♠Q72  KQ10754  7 1065

 

In inglese il salto debole del rispondente è detto “weak jump shift”, sui profili in BBO indicato con la sigla “wjs”.

 

Salto forte

Indica almeno 5 carte in una mano forte con visuale di slam.

Il salto, tuttavia, va evitato se la distribuzione è bicolore con un secondo colore diverso da quello dell’apertore. Le distribuzioni adatte al salto forte, pertanto, sono:

Monocolore o 5332; Bicolore con il colore di apertura

 

Il salto forte generalmente sottintende almeno 16/17 punti ma il punteggio può naturalmente abbassarsi in presenza di colori molto forti e lunghi (vedi 4° esempio):

 

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2♠

Nord:  ♠AKJ1054  A2  ♦A107  ♣104

 

Sud Ovest Nord

1 Passo 2

Nord: ♠K95 AKJ85  AQ103 ♣2

  

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2

 Nord: ♠AKQ  KQJ92 J74 ♣K5

 Sud Ovest Nord

1 Passo 2♠

 Nord: ♠AKQ10765  3 A54 ♣42

Ora si faccia attenzione ai seguenti esempi dove, contrariamente ai precedenti, il salto forte non è opportuno:

 Sud Ovest Nord

1♣ Passo 1

Nord: ♠AQ9543  J2  KQ7  ♣Q4

Nord ha una mano forzante a manche, ma non abbastanza forte da avere prospettive di slam di fronte ad un’apertura qualunque.

 

Sud Ovest Nord

1 Passo 1

Nord: ♠AJ8  AKJ95  5  ♣KQ103

Nord ha una concreta visuale di slam, ma le bicolori si prestano al salto solo quando il secondo colore coincide con quello di apertura (vedi 2° esempio). In caso contrario è preferibile rispondere in economia per cercare un eventuale fit nel secondo colore.

 

Salto con significato convenzionale

Una coppia può decidere di attribuire al cambio di colore a salto un significato artificiale, in alcuni casi senza riferimento al colore dichiarato. Non c’è un limite alle possibilità convenzionali, che generalmente andranno a coprire situazioni altrimenti difficili da gestire, o lasciate scoperte da altre sistemazioni convenzionali utilizzate dalla coppia.

Un esempio su tutti è una convenzione che ha guadagnato una buona popolarità tra i giocatori di competizione ed è stata inserita tra le Convenzioni facoltative dello Standard BBO Italia, col nome di “Bicolori nobili del rispondente” (lo Standard BBO Italia e tutto il materiale relativo è scaricabile da www.bboitalia.it/martinelli)

La convenzione è la seguente: su apertura 1♣ o 1 e passo dell’avversario, il salto del rispondente a 2 indica almeno 5 picche ed almeno 4 cuori in mano debole, cioè con valori inferiori a quelli di un invito a manche. Ciò offre due vantaggi: 1) il rapido accertamento di un eventuale fit a cuori, altrimenti problematico a causa della scarsa forza del rispondente; 2) l’immediata descrizione di almeno 9 carte della mano del rispondente, che mette l’apertore in condizione di prendere la migliore decisione in caso di competizione avversaria. Esempi:

 

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2

 Nord: ♠KQ754  Q765  1096 ♣2

Sud Ovest Nord

1 Passo 2

Nord: ♠108542A9753 J4 ♣2

  

In associazione col salto a 2 appena descritto, spesso (ma non necessariamente) si gioca quello a 2♠ col significato di bicolore nobile invitante. Le picche sono sempre almeno quinte e le cuori, almeno nella versione originale, sono quarte e non più lunghe. La convenzione ha il pregio di rendere forzanti a manche le sequenze in cui il rispondente dichiara 1♠ seguito da 2 al giro seguente. Il logico corollario è che con una 5-5 invitante, che non rientra nella risposta 2♠ ortodossa a causa della quinta cuori, bisognerà rispondere 1♠ e poi saltare a 3 al giro seguente. Esempi:

 

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2♠

 Nord: ♠AQ754QJ32 9  ♣Q65

 

Sud Ovest Nord

1 Passo 2♠

 
Nord: ♠K96542 AQ104 9  ♣65

 

Sud Ovest Nord Est

1♣ Passo 1♠ Passo

2♣ Passo 2

Nord ha 5+ picche e 4+ cuori, forzante a manche.

 

Sud Ovest Nord Est

1♣ Passo 1♠ Passo

2♣ Passo 3

Nord ha 5♠ e 5 in mano invitante.

 

In caso di apertura 1♣, di solito ai salti convenzionali 2 e 2♠ viene associato il salto a 2 con significato “multicolor”, cioè di salto debole in un nobile imprecisato. In tal modo, al prezzo del meno utile salto debole a quadri, si recuperano i due semi nobili usati per le bicolori. Non a caso le carte degli esempi sono le stesse usate per descrivere i salti deboli naturali:

 

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2

 Nord: ♠KJ984282 1063 ♣J4

 

Sud Ovest Nord

1♣ Passo 2

 Nord: ♠3Q1075432 106  ♣832

 

La risposta 2 “multicolor” è possibile anche su apertura 1, ma ovviamente comporta il sacrificio dell’appoggio naturale al livello di due. Contrariamente all’apertura 1♣, quindi, il prezzo da pagare è piuttosto alto e per questo, su apertura 1, si può preferire rinunciare a dichiarazioni specifiche per le monocolori nobili deboli.

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Lo Standard BBO Italia di Mario Martinelli – A cura di Paolo Enrico Garrisi per Neapolitan Club.

25/02/2012

 

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