Caso Balicki – Żmudzinski: Decisione del Dipartimento di Disciplina della PBU (Testo completo)

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Decisione del Dipartimento di Disciplina della PBU sul caso Balicki – Żmudzinski

Il Dipartimento di Disciplina della Federazione Polacca (Polish Bridge Union- PBU) riunitosi a Varsavia include:

Jacek Grzelczak – presidente della commissione

Sandra Różańska – membro della commissione

Michał Klichowicz – membro della commissione

Il 14 giugno 2017 è stato esaminato il caso contro Cezary Balicki e Adam Żmudzinski, giocatori della AZS Wratislavia WR, registrati presso la PBU. Sono accusati secondo il capitolo 3.1 del Regolamento Disciplinare della PBU. L’accusa è di aver usato metodi di comunicazione illegali durante il gioco, mentre rappresentavano la Polonia ai Campionati Europei 2014 a Opatija, Croazia.

 

Il Dipartimento di Disciplina decide:

  1. dopo aver analizzato le prove, che i giocatori hanno usato metodi di comunicazione illegali;
  2. di non punire gli accusati perché il reato è prescritto, secondo il paragrafo 11.2 del Regolamento Discipliare;
  3. di non perseguire il caso ulteriormente.

Tre persone hanno partecipato alla decisione: 2 hanno votato a favore e una si è astenuta.

Sandra  Różańska, in una dichiarazione separata dalla sentenza, ha dichiarato che la decisione è legalmente corretta, ma non ne condivide il contenuto.

Motivazione

In una dichiarazione del 31/05/2017, il Presidente della PBU Witold Stachnik ha chiesto al Dipartimento di Disciplina di riconsiderare il caso contro Cezary Balicki – Adam Żmudziński, già giudicati dalla della Commissione Disciplinare EBL il 10/02/2017.

I membri del Dipartimento di Disciplina hanno considerato il ricorso del Presidente sulla base del paragrafo 19.1, che autorizza un ricorso se viene presentato entro sei mesi dalla sentenza.

Il Dipartimento di Disciplina della PBU era stato coinvolto nei procedimenti della Commissione Disciplinare EBL, che aveva indagato le accuse riguardanti gli Europei di Opatija 2014.

La Commissione Disciplinare EBL si era occupata del posizionamento delle licite sul carrello, durante il secondo giro della licita. Il Dipartimento di Disciplina della PBU non mette in questione la conclusione della EBL.

Nuove prove sono nel frattempo emerse, sulla difesa e il gioco della carta.

I membri del Dipartimento di Disciplina della PBU (Piotr Ilczuk, Igor Grzejdziak, Tomasz Radka e Sandra Różańska) hanno analizzato le prove. Un rappresentante degli accusati ha avuto l’opportunità, durante il processo, di vedere le prove e controbattere.

Le prove riguardano solo i Campionati Europei di Opatija. La valutazione delle prove non lascia dubbi che metodi di comunicazione illegali siano stati usati durante il gioco. Tuttavia, a causa della mancanza di prove recenti che possano condurre ad una condanna, i membri Dipartimento di Disciplina non hanno comminato alcuna pena perché il reato è caduto in prescrizione, secondo il paragrafo 11.2 del Regolamento Disciplinare.

 

Jacek Grzelczak – Presidente

Sandra Różańska

Michał Klichowicz

Varsavia, 22 giugno 2017

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Traduzione italiana a cura di Laura Cecilia Porro per Neapolitan Club

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