Campionati Italiani Societari: finalissima (primo turno)

 Approdate quindi in finale le 2 più attese, Angelini Roma e Allegra Torino. La finale si svolgerà su 6 turni da 16 mani l’uno. Potremmo riassumere l’incontro come un match tra buona parte della nazionale italiana contro una mista di nazionali italiani e norvegesi.

Non è indicativo, ma ricordo che agli europei di qualche mese fa l’incontro Italia-Norvegia si concluse con la vittoria dell’Italia per 21-9 (72-44 in imps); comunque, altri tempi ed altre formazioni.

In aperta si schierano Fantoni-Nunes in N/S contro Duboin e Sementa, in chiusa Bocchi-Madala affrontano Helgemo-Helness. Tutte le varie coppie saranno presenti anche a Philadelphia per la Rosenblum, che si svolgerà dal 1 al 16 ottobre.

E come da copione l’incontro è equilibratissimo… dopo 8 board il punteggio è 8-6 per Allegra con 5 mani pari. Poi a vivacizzare l’atmosfera arriva la seguente mano: Nord AKx x AQxx AKJxx e Sud QJ10xxx vuoto xx Qxxxx… si fanno 7 fiori, ma dopo l’apertura 1fiori 2+ carte e l’intervento a cuori di Est, Sud non può contemporaneamente annunciare i 2 pali e normalmente dichiara il possesso delle picche. Ovest rialza a cuori ma non troppo (Giorgino dichiara solo 3 cuori col fit di KQxxxx per non dare troppe indicazioni sul reale split del colore), e a questo punto diventa impossibile trovare il fit a fiori, col fit a picche che Nord deve ancora fornire. Si fermano a 6 picche che si fanno giuste in quanto il K di quadri è messo male. Comunque Angelini recupera 1 imp sul peso in quanto Bocchi-Madala dichiarano 6 fiori per 13 prese.

Primo swing per un 4 cuori che una buona difesa di Giorgino e Antonio battono di 1 presa. Nell’altra sala un Agustin più ispirato ed agevolato un attacco sotto K di Helgemo (Axx al morto e Qx in mano) si gioca una 3-3 e porta a casa il contratto, in zona, e 12 imps.

Tecnicamente l’incontro è di alto livello, con punteggio in imps molto basso; per fare un paragone, qui dopo 10 board sono stati spostati in tutto 27 imps (20-7 per Allegra per ora), mentre nell’equivalente finale femminile dove si giocano le stesse mani dopo 10 board gli imps spostati sono 67 (37-30 per Catania su Reggio Emilia).

L’incontro prosegue sui binari della parità, e alla fine su 16 mani ben 9 sono finite pari, e 4 hanno spostato imps solo per surlevee.

Il finale del tempo è pertanto 26-7 per Torino, tutto da decidere ancora.

+4 per Villa Fabbriche nella finalina per il 3° posto vs Varese.

Gluck

 

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