Coppa Yeh Bros – Yokohama (Giappone) 21-26 Aprile 2013. La prima finalista è stata eletta: nella partitissima tra le favorite, l’Italia ha battuto la Danimarca 97-47 in trentadue mani. Hanno giocato per l’Italia: M. T. Lavazza, Ferraro, Bocchi, Madala, Duboin, Sementa; per la Danimarca: M. and D. Bilde, Welland, S. Auken. E’ stata perciò la battaglia tra la più forte squadra italiana (Lavazza) contro quella che al momento è giusto dire la più forte del mondo, la Danimarca, che un mese fa ha vinto il Vanderbilt battendo il fiore dei campioni internazionali.
Lavazza ha vinto ambedue i segmenti di sedici mani (53-28 and 44-19); una buona sintesi dell’incontro è quella data da Kieran Dyke, che commentava in BBO:
“La Danimarca non ha giocato sempre con la miglior fortuna, ma il tasso di errori dell’Italia è stato particolarmente basso”.
La Danimarca ha ancora la possibilità di conquistare la finale, ma prima deve attraversare il purgatorio delle squadre macchiate da una sconfitta, rimanendo al termine del cammino – loro o chiunque sia – l’unica con una sola sconfitta oppure quella col miglior vantaggio in victory point (VP). Ma, in ogni caso, partendo con un pesante handicap di -6,5.
Queste sono le tre squadre che si batteranno per essere seconda finalista:
Danimarca (battuta da Lavazza), Yeh Bros I (che ha battuto China Blue e Russia), e Olanda (che ha battuto Svezia e USA Kranyak).
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Paolo Enrico Garrisi