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Ostenda. Campionato Europeo Femminile. Neapolitan Club ha intervistato cinque donne:Catherine D’Ovidio (Francia), Sabine Auken (Germania), Montserrat Mestres Rodriguez (Spagna), Gabriella Olivieri (Italia), Elena Mihova (Bulgaria). Una domanda per ogni giocatrice, cinque domande. Tutte dovevano rispondere alla propria domanda; quattro di loro hanno risposto anche a quelle altrui. Pubblicheremo le domande individuali in cinque giorni, ognuno dedicato ad una giocatrice. Nel sesto giorno, le cinque campionesse risponderanno ad una domanda collettiva.
Elena Mihova e Miriana Mitovska vengono dalla Bulgaria come Spartacus, il Trace che scosse l’Impero Romano. Loro giocano il Precision, il sistema sviluppato da Charles C. Wei e Alan Truscott che, nel 1969, scosse Belladonna e Garozzo.
Domanda: Elena, in difesa nei contratti a colore segnalate il Conto; in secondo ordine di priorità, date la Preferenza; non date segnale di gradimento, o se lo date ha priorità molto bassa. Spiega i vantaggi e gli aspetti negativi del metodo.
Elena Mihova risponde: Lo specifico stile di segnali non è di grande importanza. Di grande importanza, invece, è poter decifrare questi segnali e armonizzare lo stile della coppia. Il principale vantaggio dei segnali che usiamo è di poter dedurre la distribuzione del dichiarante. Naturalmente, è utile sapere dove sono gli onori, ma può essere dedotto dal gioco del dichiarante e dagli scarti del partner.
Su questo argomento dicono:
Catherine D’Ovidio: Noi giochiamo lo stesso metodo e non abbiamo problemi.
Conoscere la distribuzione del dichiarante è per me la cosa più importante; dato questo, tutto quello che serve è solo sapere quali onori devi trovare nella mano del compagno per battere il contratto!
Montserrat Mestres Rodriguez: Preferisco il Gradimento a colore e il Conto a NT
Gabriella Olivieri: Abbiamo due diversi modi; sull’attacco di Re diamo il conto e su quello di A o altri onori chiamiamo o rifiutiamo, dando possibilmente, la preferenza. Il conto cerchiamo di darlo quando serve con il vantaggio che l’avversario non conosce la nostra distribuzione molto facilmente.
Sabine Auken: Non risponde
La Squadra bulgara: Elena Mihova, Miriana Mitovska, Boriana Pancheva, Ralitza Mircheva, Valya Yaneva, Anna Lekova-Kovacheva.