Relazione del Presidente EBL sul ‘Cheating’

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Relazione del Presidente EBL sul ‘Cheating’ presentata a Roma il 28 gennaio 2016

Yves AubryIl mondo del Bridge ha subito un duro colpo per le accuse di imbroglio a carico di alcuni dei migliori giocatori del mondo. Le accuse sono iniziate durante i National estivi di Chicago (agosto 2015).

Non mi dilungherò nel ripercorrere qui la storia completa dei fatti che tutti voi avete potuto seguire su diversi siti internet.

Le accuse di imbroglio nel Bridge non sono nuove. Sono sicuro che ogni federazione riceve regolarmente segnalazioni e decide sulle sanzioni.

A livello internazionale la World Bridge Federation (WBF) ha dovuto affrontare nel 2013 il caso dei dottori tedeschi (Elinescu-Wladow) che purtroppo non si è ancora chiuso.

Per quanto concerne la EBL, l’unico caso, dopo l’adozione del Codice Disciplinare EBL nel 2011, si è verificato durante i Campionati Europei Open di Tenerife nel 2005 e ha riguardato la coppia Buratti-Lanzarotti. Ma, in realtà, anche se la EBL li escluse immediatamente dal campionato, la FIGB (Federazione Italiana Gioco Bridge) applicò in seguito le proprie sanzioni disciplinari (minori).

La EBL è oggi al centro di questo problema poiché le accuse contro i giocatori sono supportate dai video girati durante gli ultimi Campionati Europei di Opatija nel 2014.

Negli ultimi 4 anni, la EBL ha aumentato le trasmissioni in video degli incontri dei propri campionati e dal 2013 tutte le registrazioni sono a disposizione del pubblico su YouTube. Ad Opatija nel 2014, sono stati registrati 5 incontri, ovvero 10 tavoli, per un totale di circa 250 video. Lo scopo principale di questi video era la trasmissione in diretta via Internet, ma ora con queste registrazioni la EBL ha dei materiali consultabili in caso di contenzioso.

Ad Opatija, durante il campionato, nessun giocatore ha avanzato sospetti di imbroglio da parte dei suoi avversari ed il direttore del torneo non ha registrato alcuna controversia al tavolo.

E’ stato solo dopo le accuse sollevate nei mesi di  agosto e settembre 2015, che alcune persone hanno iniziato a riesaminare attivamente queste registrazioni.

La EBL, pioniera della comunicazioni in tempo reale, si trova ora al centro del dibattito sulle accuse di imbroglio, e viene pesino accusata di non aver visto o fatto nulla.

Le accuse si sono rivolte principalmente contro tre coppie:

– Fisher / Schwartz: Israel

– Fantoni / Nunes: Monaco

– Piekarek / Smirnov: Germania

Questa ultima coppia ha subito ammesso di aver compiuto alcune infrazioni ed i giocatori sono stati immediatamente sospesi dalla Federazione Tedesca e dalla EBL.

La Federazione Israeliana ha nominato una Commissione Speciale che sta ancora indagando. La Federazione Tedesca ha presentato il caso alla commissione disciplinare e la Federazione Monegasca ha chiesto alla EBL di procedere con le indagini.

Questi 3 federazioni coinvolte si sono ritirate dalla Bermuda Bowl. La EBL dovuto reagire immediatamente ed il 13 settembre, due settimane prima dei Campionati del Mondo di Chennai, ho nominato una commissione d’inchiesta EBL composto da Eric Laurent (Presidente) Jan Karas e Jean-Paul Meyer (membri).

Il loro compito è:

– Raccogliere tutte le prove

– Presentare le prove agli accusati, dando loro la possibilità di rispondere e presentare la propria testimonianza a discarico

– Formare un comitato che comprenda giocatori di classe mondiale, per valutare tutte le prove ed esprimere un parere

–  Presentare tali constatazioni al Comitato Esecutivo e, se necessario, alla Commissione Disciplinare.

 

Perché un Comitato investigativo?

La quantità di lavoro necessaria per il primo passo è stata enorme. Sono stati pubblicati così tanti articoli in Internet! Avevamo bisogno di 3 persone la cui integrità fosse riconosciuta e che fossero in grado di chiedere ad esperti e convincerli a far parte del comitato; che avessero conoscenza del mondo del bridge ad alto livello e che avessero esperienza nel gestire gli strumenti di Internet.

Il lavoro era difficile. Dovevano essere districate dicerie e accuse infondate da prove reali. I vari elementi dovevano essere analizzati dal comitato di esperti ma dovevano anche essere correlati a studi matematici. Naturalmente, hanno dovuto guardare ore e ore di registrazioni. E naturalmente arrivare a conclusioni ponderate e convincenti.

D’altro canto, io ho insistito sin dall’inizio sulla condizione basilare che i diritti della difesa dovessero essere rispettati. Questa è una condizione fondamentale per arrivare ad un equo processo secondo le procedure disciplinari della EBL.

In nome della EBL, ho dato comunicazione sul sito Web della EBL con brevi dichiarazioni senza fare commenti sulla colpevolezza dei giocatori accusati.

Sono convinto che  il Presidente della EBL deve astenersi dalle indagini e dalle procedure disciplinari e mi atterrò a ciò.

Ma il Presidente della EBL è responsabile della formazione delle procedure investigative, del trasferimento di ogni caso alla commissione disciplinare, per il rispetto delle leggi sia dal lato della EBL sia dal lato dei giocatori accusati.

Il Presidente della EBL deve fare tutto il possibile per assicurare che tutto sia organizzato nel miglior modo possibile riguardo contenuto, forma, tempi, comunicazione e con il supporto di professionisti legali.

Riguardo al contenuto:

– Barare (cheating) è l’infrazione peggiore che un giocatore di bridge possa commettere, in particolare quando si tratta di giocatori professionisti in collusione per imbrogliare con vari codici  o sistemi. Un’organizzazione internazionale dello sport come la EBL deve  intraprendere ogni azione possibile per perseguire tutti gli individui coinvolti negli imbrogli e adottare ogni possibile misura per garantire che ciò  non accada di nuovo.

Riguardo alla forma:

– Ho già menzionato il rispetto dei diritti della difesa. Ma da parte nostra abbiamo altresì  il dovere di non fare errori e di essere molto professionali.

La EBL si  è resa conto che il proprio Codice disciplinare (che non era mai stato utilizzato!) andava, in pochi punti,  in contraddizione con gli Statuti EBL. Non avremmo potuto cambiare gli statuti della EBL senza un’assemblea generale straordinaria e questo sarebbe stato inappropriato. Il Comitato Esecutivo EBL ha armonizzato del Codice di Disciplina EBL con lo Statuto nel corso della sua ultima riunione a Milton Keynes lo scorso novembre. Il Presidente della Commissione Disciplinare era David Harris. Nel 2014, Harris è diventato General Counsel per la WBF e non poteva, pertanto,  continuare a presiedere la Commissione EBL. In sostituzione di David Harris è stato nominato Presidente del Comitato Disciplinare Jurica Carić. C’era bisogno di membri per il Comitato Disciplinare e la EBL ha proceduto con due nuove nomine. Ho chiesto a tutti i membri del Comitato Disciplinare e della Commissione d’Inchiesta il massimo della riservatezza, invitandoli a non pubblicare opinioni personali e a non diffondere materiale su Internet. C’era bisogno di una rappresentanza per la CAS (Corte Arbitrale dello Sport) e l’abbiamo aggiunta.

– Sui Tempi:

Ho la reale convinzione che la giustizia debba procedere in modo equo, senza velocità eccessiva, ma anche entro un lasso di tempo ragionevole. Nella eventualità che alcuni casi debbano essere inviati alla Commissione disciplinare, nessuno capirebbe, e voi per primi, che ogni decisione disciplinare non possa essere assunta prima dell’inizio dei Campionati Europei di Budapest. Nessuno capirebbe se le indagini durassero per mesi, se la Commissione Disciplinare si prendesse mesi prima di eventuali udienze, o i giocatori eventualmente accusati chiedessero rinvio dopo rinvio. Perché qui non si tratta solo di ragioni politiche (e io dovrò renderne ragione durante l’Assemblea Generale di Budapest) ma anche di ragioni sportive e di buon senso. Tutti i giocatori contro i quali sono state mosse accuse di imbrogliare  sono di alto livello e hanno giocato nelle loro rispettive nazionali. Nessuno di loro (tranne i giocatori tedeschi che hanno confessato) è stato sospeso dalla propria Federazione o dalla EBL. E’ possibile per noi impedir loro di giocare ai Campionati Europei di Budapest se il procedimento disciplinare contro di loro non è ancora iniziato? Potrebbero i giocatori protestare formalmente contro la EBL? Quali difficili decisioni il Comitato per le Credenziali della EBL si troverà a dover prendere?

Così, avevo chiesto alla Commissione di Inchiesta di mandarmi le sue conclusioni entro la fine di dicembre. Purtroppo non è stato possibile rispettare questa scadenza, ma la Commissione d’Inchiesta mi ha ad oggi inviato una relazione su tre coppie (ripeto che il lavoro era enorme).

Ho già chiesto al presidente della Commissione Disciplinare di agire senza alcun ritardo se gli viene trasferito un caso.

– Professionisti legali:

La EBL ha naturalmente contattato i proprio avvocati svizzeri a Losanna ed in particolare un avvocato specialista in diritto sportivo internazionale che collabora regolarmente con la Corte Arbitrale Sportiva (CAS).  Questo avvocato è uno dei consiglieri legali della EBL e supporterà la EBL per qualsiasi decisione disciplinare che verrà intrapresa. Non possiamo dimenticare che i giocatori accusati hanno i loro avvocati e pertanto la EBL deve operare su un piano di parità. Il nostro Codice di Disciplina, come ho già detto prima, è piuttosto vago. Questo non è  l’ideale, ma si risolverà in un’ opportunità per il nostro Comitato Disciplinare di avere mano libera. Regole di procedura sono state stabilite al fine di  garantire che tutto sia fatto a norma di legge e in tempi ragionevoli. Ma come si sa, quando ci sono di mezzo gli avvocati tutto può accadere!

– Sulle comunicazioni

La comunicazione ufficiale fatta sulla EBL sito web è stata breve e  per questo ho ricevuto qualche critica. Continuo a pensare che tale informazione fosse sufficiente e che eventuali commenti avrebbero invece mostrato una mancanza di imparzialità che in seguito avrebbe potuto essere usata contro la EBL stessa. Come detto prima, all’inizio di questi casi, la EBL è stata anche accusata di inattività, come anche la WBF e la ACBL. La mia strategia nei confronti di coloro  che fanno accuse contro i giocatori, delle Federazioni e dei giornalisti, è stata semplice. Non lunghi discorsi, ma fatti. Vi ringrazio per il vostro sostegno perché, ad eccezione di un Presidente di una Federazione, tutti voi avete sostenuto il Comitato Esecutivo della EBL.

I giocatori accusati hanno capito che hanno facoltà di produrre una difesa;  i loro accusatori, incontrati principalmente durante la Coppa dei Campioni a Milton Keynes, hanno compreso la posizione della EBL e mi hanno augurato buon lavoro. A Chennai, ho avuto buoni contatti con il Presidente e l’Amministratore Delegato della ACBL. Questa cooperazione è stata confermata durante l’incontro che Eric Laurent ha avuto a Denver lo scorso novembre con Robert Hartman e la Task Force creata dalla  ACBL. Su Bridge Winners sono quasi cessate le accuse contro la EBL e anzi sono stati espressi anche pareri positivi. Durante i miei viaggi d lavoro ho incontrato alcuni giornalisti ed i miei messaggi sono stati bene accolti. Ma ora ognuno (e anche voi tutti) è  impaziente di vedere qualche progresso in questi casi (Il problema è sempre quello della tempistica!). Sono completamente a favore della trasparenza, ma non aspettatevi che oggi io qui possa rendere pubblico uno dei rapporti della Commissione o dire le date delle possibili audizioni di fronte alla Commissione Disciplinare. L’inchiesta è in corso e voi sarete i primi ad essere informati. Avrete anche la, possibilità di avere ulteriori informazioni dal Comitato Esecutivo e dalla Commissione d’Indagine ma non certo dai nostri rappresentanti legali. Il mondo del Bridge non si aspetta risposte tecniche più o meno confuse da organizzazioni internazionali come la EBL, ma piuttosto la volontà politica e le azioni per le quali sarò il vettore e il supporto di tutti i membri del Comitato Esecutivo EBL qui presenti.

Un altro punto di cui mi è stato chiesto:

Se alcuni giocatori saranno condannati, quanto tempo durerà la loro sospensione? La mia risposta è precisa e chiara: non lo  so.

Sarà compito della Commissione Disciplinare decidere le sanzioni. Vi una sola sanzione sconsigliabile: la sospensione a vita, perché, come prima provvedimento, sarebbe sicuramente contestata dalla CAS in appello.

Questo non soddisferà di certo coloro che su Internet hanno sostenuto tale sanzione, accompagnata magari da anni di carcere o persino da torture e da un plotone d’esecuzione! Su questo preferisco non esprimere le mie personali opinioni!

Nel Bridge non ci sono precedenti a cui fare riferimento – il caso dei dottori tedeschi non è ancora concluso. La ACBL ha una scala di sanzioni che sono in via di modifica, e anche la WBF sta cercando di fissare delle linee guida.Solo una decisone in appello presa dalla CAS (Corte Arbitrale Sportiva) potrebbe darci delle linee guida per il futuro.

CAS: c’è un certo rammarico che il giudice di ultima istanza sarà la Corte Arbitrale Sportiva –  e questo evidenzierà come è diverso il Bridge dagli altri Sport. Questa è battaglia persa in anticipo.Il Bridge è riconosciuto come uno sport da parte del Movimento Olimpico e come anti-doping abbiamo le stesse regole,  e noi dipendiamo dalla decisione finale della CAS. Gli Scacchi sono stati recentemente colpiti da una truffa ordita con sofisticata tecnologia  ed un caso recente in cui è implicato un Gran Maestro georgiano potrebbe finire davanti alla CAS. Forse abbiamo alcuni elementi comuni?

Purtroppo, fino a questo punto è stato facile, ma abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi:

– La Commissione d’Inchiesta proseguirà il suo lavoro su altri casi;

– I giocatori che saranno eventualmente perseguiti dalla EBL potrebbero essere perseguiti per altre azioni  nel proprio paese, da parte della ACBL, o da parte della WBF. Naturalmente, non possono essere condannati due volte per gli stessi fatti ma saranno perseguiti da altre organizzazioni se hanno imbrogliato in altri eventi non EBL.

– Accordi di reciprocità e a cooperazione tra le Zone, come quelli avviati da EBL e  ACBL, e, spero anche con la WBF, diventeranno indispensabili e  devono essere adeguatamente formulati.

– La EBL deve riscrivere il Codice di Disciplina. Ad esempio, è opportuno che il suo Il Presidente non sia membro del Comitato Esecutivo  EBL e che nessun ricorso sia  possibile se non presso la CAS. La WBF ha recentemente adottato un nuovo Codice di Disciplina. La EBL non intende certamente copiarlo: è troppo lungo e alcuni articoli si prestano ad una facile contestazioni, è troppo vicino al diritto anglosassone. Con il supporto dei nostri avvocati svizzeri, abbiamo discusso una più breve versione del Codice di Disciplina, un testo più adatto e più vicino al diritto svizzero e sportivo.

– La prevenzione con l’obiettivo che non accada mai più:

a) Il WBF conta principalmente sulla Commissione dei Giocatori di Alto Livello ( HLPC – High Level Player Commission)

b) La ACBL ha creato una task force che farà proposte al Presidente e al CEO

c) Anche la EBL deve  prendere misure preventive. Le misure tecniche sono facili e a Budapest aumenteremo il numero di telecamere. Ma in accordo con le Federazioni ed i giocatori di alto livello, la EBL deve anche  far sì che tutto questo non accada mai più.

– La messa in discussione della classifica dei Campionati a Opatija nel 2014: vi è stato un ampio dibattito.

– La ricerca di altri comportamenti non etici da parte degli stessi giocatori in altri eventi EBL prima o dopo. Possibile o non possibile!

Concluderò con l’aspetto finanziario. Naturalmente, tutto questo ha un certo costo. La Commissione d’Inchiesta ha avuto spese ragionevoli ed il lavoro è avvenuto principalmente attraverso scambio di email. Il pool di esperti e matematici  non ha ancora reclamato il proprio compenso, ma se il lavoro dovesse farsi ancora più oneroso, alcuni di loro non esiteranno a chiederlo. Le (eventuali) riunioni della Commissione disciplinare e le udienze avranno dei costi. I nostri avvocati svizzeri costeranno un sacco di soldi!

State tranquilli, la EBL non chiederà un aumento delle sue quote associative. La EBL ha alcune riserve che alcuni di voi durante l’Assemblea Generale hanno pensato che fossero troppe! Questa era una riserva costituita per far fronte a qualche duro colpo. Il duro colpo è stato appena sferrato: per far fronte alle spese relative ai casi di imbroglio, si attingerà ad un budget specifico all’interno delle riserve della EBL. Al fine della massima trasparenza, il  Tesoriere  presenterà uno specifico rendiconto durante la prossima Assemblea Generale di Budapest.

L’imbroglio non deve trovare posto nel Bridge.

Dobbiamo mantenere la massima integrità nel nostro sport.

La EBL sarà attiva sia nel perseguire i reati che nel prevenirli.

 

Ives Aubry

Presidente EBL

28 gennaio 2016

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