La nazionale femminile di Isreale si è classificata sesta agli scorsi campionati Europei di Dublino (Irlanda, 12-26 giugno 2012) conquistando così il diritto di partecipazione ai prossimi mondiali di Bali (Indonesia 14-28 settembre 2013). Tuttavia la Federazione Israeliana di Bridge (IBF – Israel Bridge Federation) ha ritirato la squadra: al suo posto giocherà la rappresentativa della Svezia che si era classificata settima a Dublino.
Eitan Levy, Presidente della IBF, ha spiegato le sue ragioni in un breve post pubblicato su Facebook che qui di seguito riportiamo con l’autorizzazione dell’autore:
Qui segue un riassunto dei fatti principali a proposito del ritiro della squadra femminile israeliana. Per mesi la Federazione Bridge Israeliana ha ripetutamente richiesto istruzioni all’Indonesia su come far avere i visti alla squadra israeliana. La maggior parte delle richieste sono state semplicemente ignorate, e le poche risposte ottenute recitavano: “Ci stiamo occupando della faccenda”.
Abbiamo chiesto aiuto alla WBF, che ha contattato le autorità indonesiane, ma anche questo ha portato a una risposta preconfenzionata.
Abbiamo inoltre ripetutamente chiesto il nome di un contatto per discutere dei problemi di sicurezza. Questa richiesta è stata ripetutamente e completamente ignorata.
Infine, circa un mese fa, ci è stato detto che avremmo potuto avere i visti, ma solo se avessimo pagato il viaggio e le spese di due rappresentanti della Federazione Bridge Indonesiana, per andare a Bangkok o Singapore, dove avrebbero incontrato gli israeliani per far loro avere i visti. Dubitiamo che l’Indonesia abbia fatto questa richiesta ad altri partecipanti. Di nuovo la questione sulla sicurezza è stata ignorata.
Dopo altre comunicazioni ci è stato detto che la persona incaricata di occuparsi della sicurezza continuava a non essere disponibile!
La sicurezza è importante per noi, e probabilmente anche per altri partecipanti. Com’è possibile che la persona che se ne occupa non sia disponibile per mesi? Abbiamo risposto, chiarendo che la sicurezza era una condizione essenziale alla nostra partecipazione, ma non abbiamo ricevuto risposta. Non abbiamo mai richiesto scorte armate – semplicemente non è stato possibile parlare con nessuno, quindi non abbiamo nemmeno potuto discutere degli aspetti essenziali del problema.
Abbiamo poi ricevuto una lettera dalla WBF, con la quale ci si chiedeva di prendere una decisione sulla partecipazione della squadra israeliana, dato che la scadenza si avvicinava. Visto che il responsabile della sicurezza continuava a non essere disponibile, e a causa della mancanza di cooperazione delle Autorità e della Federazione indonesiane, siamo rammaricati di non potere fare altro che ritirare la nostra squadra.
Abbiamo espresso le nostre lamentele alla WBF, specialmente per quanto riguarda la scelta della sede di gara.
Infine – in bocca al lupo alla squadra svedese. Speriamo che avrete un buon risultato. Tiferemo per voi!
Eitan Levy
(Presidente della IBF, Federazione Israeliana Bridge)
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(Edizione italiana a cura di Laura Cecilia Porro per Neapolitan Club)