Doping: Squalificato per un mese giocatore di Bridge

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logo wada 2Il Tribunale Nazionale Antidoping (TNA) ha squalificato per un mese l’atleta Roberto Rivera (tesserato della Federazione Italiana Gioco Bridge – FIGB) per violazione all’art.2.1 del codice WADA (World Anti-Doping Agency).

Come i nostri lettori ricorderanno, Rivera era risultato positivo per presenza di idroclorotiazide e clorotiazide  riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CCA CONI-NADO in data 1/06/2013.

Roberto Rivera stava partecipando ai Campionati Assoluti a squadre miste nella squadra Hugony – ASD N.CANOTTIERI OLONA (con Fabrizio Hugony, Barbara Dessi, Vera Tagliaferri, Leonardo Cima, Laura Consonni), classificata quinta nella serie eccellenza. L’evento ha avuto luogo a Salsomaggiore Terme (Parma) dal 30 maggio al 2 giugno 2013.

Dato che l’atleta era stato sospeso in via cautelare il 19 giugno scorso, la sua squalifica risulta già interamente scontata.

Quando la notizia venne diffusa, Maurizio di Sacco (Arbitro Capo della FIGB) ci aveva subito inviato questa dichiarazione: “Ho letto la news sul caso di doping, e ritengo sia doveroso precisare che il giocatore in questione aveva avvertito prima del test di prendere molti farmaci per il cuore. Aveva anche con sé la relativa documentazione (in albergo) che non aveva prodotto prima perché non sapeva di doverlo fare. A stretto rigore di Codice Antidoping la sua è quindi una violazione, ma credo che la notizia andrebbe ridimensionata.”.

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