Yeh Bros Cup 2013

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Pacifico YokohamaCoppa Yeh Bros – Yokohama (Giappone) 21-26 Aprile 2013. Minato Mirai 21 è una nuova parte di Yokohama, con un grande centro affari; là, vicino al mare – Minato Mirai significa “Porto del Futuro” – c’è il centro congressi Pacifico Yokohama, col suo Intercontinental Hotel.  Un bel posto, perciò non deve sorprendere che i campioni che qui hanno già giocato la NEC  Cup ci siano rimasti per un altro grande evento, la Yeh Bros Team Cup,  organizzato dalla Japan Contract Bridge League e finanziato da Mr. Chen Yeh. Yeh Bros non è solo per inviti; tutti possono parteciparvi, giusto pagando 10.500 dollari, 10.000 dei quali confluiranno nel monte premi.

La formula è di dieci turni di un torneo di qualificazione svizzero, ciascun turno di dieci mani, seguito dalla fase ad eliminazione diretta su trentadue mani, ma con la formula a doppia eliminazione: il vincitore va avanti, il perdente ha un’altra possibilità di rimanere in gioco, venendo però eliminato dopo la seconda sconfitta. La finale si giocherà in quarantotto mani.

Le squadre. La prima citazione è dovuta ai detentori del titolo, Italia, Lavazza, che vinse l’edizione 2011 (Yeh Bros è biennale): Maria Teresa Lavazza, Norberto Bocchi, Giorgio Duboin, Guido Ferraro, Agustin Madala, Antonio Sementa.

Chen Yeh è capitano giocatore di Yeh Bros I: Chen Yeh, Juei Yu Shih, Chen Dawei, Kazuo Furuta, Yalan Zhang, Wang Ping; ma c’è anche Yeh Bros II capitanata da Patrick Huang, con Fu Zhong, Jie Li, CJ Zhuang, Jian Ming Dai.

C’è la Russia, naturalmente, fresca vincitrice del NEC: Andrey Gromov (capitano), Evgeny Gladysh, Alexander Dubinin, Mikhail Krasnosselski, Sebastiaan Drijver, Sjoert Brink. Ma la seconda del NEC, Mixed, non manca, anche se con giocatori diversi: gli stessi Welland-Auken insieme ai loro compagni con cui hanno vinto lo Spingold tre settimane fa: Morten e Dennis Bilde (padre e figlio).

Hugh McGann e David Bakhshi sono entrati nella squadra England plus Pharon. David e Hugh sono compagni “naturali” rispettivamente di Paul Hackett e Tom Hanlon, ma possono anche fare coppia insieme. Paul e David giocano quarta nobile e lungo-corto, ma nella loro Carta delle Convenzioni c’è un interessante riferimento al Principio di Preparazione, sebbene non citato in questo modo:

“Scelte d’apertura con mani di meno di 17 punti 5422 e 5431. Nelle mani con quinta nobile l’apertura è usualmente nel nobile, ma si può aprire 1NT con quinta debole in una 5422 di 14-16. Altrimenti l’apertura è nel colore più lungo, a meno che non ci siano problemi di ridichiarazione, perché vogliamo che la ridichiarazione 1NT non abbia il singolo nel colore di risposta. Questo problema di ridichiarazione normalmente emerge quando il colore di quattro carte è di rango inferiore a quello di cinque ed il singolo è di rango superiore ad ambedue. In questo caso si apre con la quarta e si ridichiara la quinta…”.

Per esempio (nostro esempio): avendo ♠2 KQ32 KQ432 ♣K32, l’apertura dev’essere 1, non 1, perché la risposta 1♠ obbligherebbe a ridichiarare 1NT col singolo, mentre 1 d’apertura avrebbe permesso di ridichiarare 2.

Le Japan Ladies allineano Kyoko Shimamura, Michiko Ono (forse Ohno), Natsuko Nishida, Akiko Yanagisawa, Makiko Sato, Yuki Fukuyoshi. Qui è interessante notare che Sato-Shinamura e Ohno-Nishida aprono 2 come mini-multi, mentre Shinamura-Nishida aprono 2 come bicolore nobile. La mini-multi, amata da Rodwell-Meckstroth, ha solo il nobile debole, senza opzioni forti; questo frusta la difesa col contro quando si hanno le quadri e passo con tutto il resto, contando sull’ingresso ritardato. L’apertura 2♦ debole con la bicolore nobile ha la stessa velenosa caratteristica.

Un’altra squadra femminile è England Ladies Plus, con Nicola Smith (è una signora), Sally Brock, Heather Dhondy, Fiona Brown, Nevena Senior, e Brian Senior. Il sito ufficiale riporta Brian senza specificare che si tratta del capitano non giocatore, come dovrebbe essere per il nome della squadra; ma potrebbe esserci qualcosa che non sappiamo, perciò ci scusiamo in anticipo per eventuali equivoci.

Nicola Smith è Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico (MBE). Fu intervistata da Marc Smith nel suo “World Class” (1999 Master Point Press). Nel paragrafo Il Futuro, lei disse (1999):

“Nel mio tempo ho visto un enorme progresso nello standard generale del bridge femminile – come nella maratona femminile. Ci sono pochi incontri “facili” oggi. Le possibilità di risultati larghi sono molto diminuite. Sono finiti i tempi quando le poche squadre di vertice stracciavano col massimo la maggior parte del campo…”

Nicola ha attestato quello che pensiamo: non esiste una ragione per supporre che a bridge gli uomini siano geneticamente migliori delle donne; il miglioramento osservato da lei dipende semplicemente dal fatto che più donne hanno la possibilità ed il tempo per giocare ad alto livello.

La Polonia (Adam Zmudzinski , Krzysztof Buras, Grzegorz Narkiewicz, Jacek Pszczola), l’Olanda (Cornelis Willem van Prooijen, Aloysius Verhees, Bauke Muller, Simon Cornelis de Wijs) e USA Cheek (Curtis Cheek, Ishmael Del’Monte, Joe Grue, Justin Lall), sono altre tre squadre che potrebbero vincere.

 Sul sito ufficiale dell’evento la lista competa delle squadre: clicca qui >>

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Paolo Enrico Garrisi

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