Vilnius Cup 2010: il debutto del nuovo Team Zaleski (di Gluck)

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Inizia oggi il Festival del bridge di Vilnius, giunto alla sua 37° edizione. La manifestazione è considerata una delle più belle e delle più impegnative di tutta l’Europa dell’Est. Il campo dei partecipanti è di altissimo livello, e si incroceranno continuamente facce conosciute ai recenti europei di Ostenda.

Ed è in questo parterre che vedrà l’esordio ufficiale con la nuova maglia la terna Versace Lauria e Giubilo capitano il loro nuovo punto di riferimento, ovvero Romain Zaleski. Non è più un mistero infatti che dopo la separazione dal team Angelini ci sia stato un certo rimescolamento di squadre e giocatori.

 Accogliamo con  simpatia nel mondo del bridge italiano Zaleski  come protagonista di sicuro successo. Romain comunque non è un volto “troppo” nuovo; una delle sue basi operative per il suo business mondiale è proprio in Italia, e nel mondo del bridge ha fatto spesso la sua apparizione in alcuni dei maggiori tornei italiani, tra cui ricordo gli ultimi Tornei di Milano. Inoltre non è da considerarsi un semplice sponsor, ma è un ottimo giocatore, con forse nel controgioco la sua arma migliore, e avvezzo a competere ad altissimi livelli non solo senza sfigurare ma anche come pluri-vincente.

Sono partiti ieri da Roma accompagnati da un’atmosfera più che di nervosismo direi di curiosità per mettersi alla prova anche in questa nuova realtà; stamattina li ho sentiti tranquilli anche se non si nascondevano che questo tipo di competizione è duro ed impegnativo.

Sulla carta la formazione tipo è Zaleski in coppia con Alfredo, e Lorenzo in coppia con Valerio. Nuova di zecca la prima coppia, hanno avuto poche occasioni per allenarsi insieme e si sono visti giocare in qualche duplicato su Bridge Base On Line, collaudata ormai da qualche anno la seconda, anche se per gli impegni internazionali di Lauria non sempre è possibile vederli giocare insieme.

Spero di riuscire a breve a “carpire” il sistema che useranno Romain & Alfredo, mi è sembrato un base 2/1 con qualche gadget alla loro prima apparizione, mentre Lauria-Giubilo mettono in campo il sempre nuovo ed aggiornato sistema che, ognuno nella terna, conosce perfettamente, rendendosi di fatto intercambiabili dal punto di vista dichiarativo. Una curiosità, Valerio è il custode ufficiale dell’unica copia completa del sistema, delle dimensioni della “Treccani”.

La manifestazione si svolgerà su 3 diverse competizioni, la prima, oggi, è un torneo a coppie ad inviti con un meccanismo particolare, la seconda è un classico torneo a squadre, alla fine del quale le prime 4 si qualificano per un round robin che si svolgerà domenica mattina per stabilire il vincitore, mentre sabato è previsto un classico mitchell a coppie.

Il meccanismo del torneo di oggi è inusuale per noi italiani: l’iscrizione è libera, però si pagano 200€ a coppia che fungono da scommessa o meglio, da cauzione. Il torneo ha lo score in IMPS e, alla fine, si calcoleranno gli IMPS positivi o negativi di ogni coppia. Ad ogni coppia verranno quindi versati 200€ aggiungendo o sottraendo 6 euro (3 a persona) per ogni IMP vinto o perso. Se si è perso di più di 200€ bisogna rimettere mano al portafoglio per integrare.

Sono 44 le coppie al via, battaglia col coltello sul tavolo (ci sono state svariate chiamate dell’arbitro), e quando la polvere si è posata Lauria e Giubilo erano in 4° posizione ad una virgola dal 3° e ad 1 IMP dal secondo e 3 dal primo. Però, dato che c’erano in ballo i famosi €/IMP hanno chiuso soddisfatti a +52 circa.

 “Abbiamo giocato bene e siamo abbastanza soddisfatti, ho fatto un errore col morto che avrei potuto recuperare indovinando una situazione successiva, ma non l’ho indovinata” diceva Valerio, “siamo un po’ stanchi perché non c’è stata la pausa prevista, ma niente di grave”.

Sono invece andati malino la coppia Alfredo e Romain, ma credo che dipenda dallo scarso affiatamento di coppia su descritto. In una coppia, oltre al sistema nudo e crudo è necessario fasare ed allineare lo stile dei 2 giocatori, che è quella cosa che fa sviluppare una specie di sesto senso e ti fa capire in anticipo che carte ha il tuo… e per far questo ci vuole tempo, pazienza e lavoro. E questo vale comunque per tutte le coppie di bridge del mondo, a prescindere dal livello.

Domani il Team avrà il battesimo del fuoco nello squadre, buon divertimento a tutti e 4.

 Gluckenval

 

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