Slava Cup 2013

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Slava Memorial CupLa Slava Cup, un torneo ad inviti per squadre, si giocherà dal 22 al 24 febbraio al Danilovskaya Hotel di Mosca. Due anni fa raccontammo la storia di questo torneo, dedicato a Slava Grinuk (1970-1999), come ci fu riferita da Vladimir Ivanov, un giocatore moscovita. La vogliamo ripubblicare integralmente con le stesse parole di Ivanov; è una storia così commovente che un collegamento potrebbe non essere sufficiente; a qualcuno potrebbe sfuggire.

“Era un giocatore di Mosca. Morì giovane di cancro, e i suoi amici, che non erano giocatori di bridge, decisero che la cosa migliore che potessero fare per ricordarlo fosse di istituire un torneo annuale che portasse il suo nome. Erano piuttosto benestanti, così finanziarono l’evento. All’inizio era un piccolo torneo solo russo, ma in pochi anni divenne un torneo internazionale. Oggi è uno dei più prestigiosi tornei della Russia. La parte più toccante della storia è che questi amici ancora finanziano il torneo, benché non sappiano giocare a bridge.”

Era il 2007 quando il torneo divenne un importante evento internazionale, con la vittoria di Fulvio Fantoni e Claudio Nunes. A quel tempo era ancora a coppie, ma l’anno scorso è divenuto a squadre, e di nuovo i due italiani si son presi il primo posto nel nuovo formato, giocando nella squadra di Monaco: Fantoni, Nunes, Helgemo, Helness, Multon, Zimmermann.

Il torneo a coppie c’è ancora, ma naturalmente la principale attrattiva è quello a squadre. Ci sono otto squadre che giocheranno prima un girone italiano, quindi ci saranno semifinali e finale per le prime quattro, con carry over e scelta dell’avversaria. Le otto squadre sono queste che vi presentiamo (per numero: finora non hanno nome):

1): Svezia. Krister Alsheved e Jonas Petterson hanno vinto i Giochi Mondiali della Mente a Lille nel 2012; Jan Selberg e Olle Wademark sono giunti quinti nella Coppa dei Campioni del 2010.

2) Olanda e Russia. Sjoert Brink, Bauke Muller, Bas Drijver, Simon de Wijs, Viktorija Gromova, Dmitrij Serov. In questa squadra ci sono i quattro sesti di quella che vinse la Bermuda Bowl del 2011, più una seconda classificata tra le squadre femminili a Lille, più il suo compagno che viene da Chelyabinsk, la città negli Urali colpita ieri da una pioggia di meteoriti.

3) Monaco. Franck Multon, Geir Helgemo, Fulvio Fantoni, Henri Fissore, Claudio Nunes. Anche qui ci sono quattro sesti di una grande squadra, quella che ha vinto gli Europei del 2012. Henri Fissore è meno conosciuto, ma era titolare del piccolo Stato prima dell’arrivo dei giganti norvegesi ed italiani.

4) Russia e Italia. Andrey Gromov, Mikhail Krasnosselski, Evgueni Gladysh, Alexander Dubinin, Norberto Bocchi, Agustin Madala. I primi quattro si piazzarono quarti nella coppa dei Campioni dell’anno scorso, nella squadra Bridge Real Team. I due italiani non necessitano di presentazione. 

5) Un’altra squadra Italo-Russa: Vadim Kholomeev e Yury Khiuppenen normalmente giocano nella nazionale russa con Dubinin e Gromov, citati sopra. Ivan Semenov e Vitold Sliva non hanno grandi risultati in eventi a squadre. Antonio Sementa e Giorgio Duboin, come gli altri quattro italiani, non necessitano di descrizione.

6) Israele. Alon Birman, Lotan Fisher, Ilan e Ophir Herbst, Dror Padon, Ron Schwartz. Questa è una squadra di ragazzi o poco più: Alon Birman e Dror Padon giusto nel 2006 vinsero il Campionato del Mondo per studenti medi; Birman, Lothan Fisher e Ron Schwartz furono primi tra gli Juniores alle Word Series di Filadelfia nel 2010, e furono primi anche agli europei juniors del 2011. Birman, Fisher, Padon e Schwartz hanno vinto il Campionato del Mondo transnazionale di Veldhoven, e quello non era roba per ragazzini. Anche senza dir nulla degli Herbst, a me pare che questa squadra abbia grande amalgama.

7) Bielorussia, Lituania, Polonia. Andrey Arlovich, Erikas Vainikonis, Jacek Kalita, Michal Nowosadzki, Piotr Zatorski, Michal Klukowski. Arlovich è Bielorusso ma gioca nella squadra Lituana. Jacek Kalita è giovane, ma già secondo agli Europei del 2010 con la Polonia, ad Ostenda. Nowosadzki e Zatorski hanno vinto i campionati universitari Europei del 2009. Klukowski ha vinto con la Polonia il campionato del mondo 2012 per youngsters; gli “youngsters” sono i ragazzi nati dopo il 1992. Molto giovane, Michal Klukowski, ma in rapida crescita.

8) Bulgaria. Diyan Tsvetanov Danailov, Gueorgui Stamatov Stamatov, Ivan Nanev Ivanov, Rosen Georgiev Gunev. Il più noto di loro è Danailov, che ha giocato nella sua nazionale arrivando quarto alla Bermuda Bowl di San Paolo 2009.

Non penso che ci siano in Europa tornei forti come questo; ci sono quasi tutti i vincitori delle ultime quattro Bermuda Bowl tranne quella del 2007 (2005 Italia, 2007 USA, 2009 Norvegia, 2011 Olanda). Ma la consueta domanda – quale squadra è la più forte – qui potrebbe essere fuorviante. Se pensiamo in termini di forza delle coppie, una buona scelta potrebbe essere la quarta squadra, costituita da Gromov, Krasnosselski, Gladysh, Dubinin, Bocchi, Madala. Ma ci sono almeno tre squadre che potrebbero avere grande amalgama, e allora la Slava Cup del 2013 potrebbe dare risposta ad una domanda chiave: è più importante la forza della coppia o l’amalgama della squadra? In altre parole: il Bridge è davvero un gioco di coppia o non è invece un gioco di squadra?

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Paolo Enrico Garrisi

16/02/2013

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