Ricorsi e altri rimedi

La squadra composta da Lorenzo Lauria, Cristiana Morgantini, Monica Buratti, Carlo Mariani non è stata ammessa alla fase finale della Coppa Italia Mista 2019.

Il Responsabile Gare della FIGB si è rifiutato di iscrivere tale squadra poiché, regolamento alla mano, i quattro giocatori non hanno titolo a rappresentare la squadra qualificata, ovvero quella che ha vinto la Coppa Italia Mista 2018, denominata FORNACIARI – Bridge Reggio Emilia.

Il 7 giugno 2019 Lauria, Morgantini, Buratti e Mariani hanno inoltrato un Ricorso al Giudice Sportivo Nazionale. Il Ricorso è stato respinto:

“Il ricorso presentato dai tesserati Lorenzo Lauria, Cristiana Morgantini, Monica Buratti e Carlo Mariani concernente l’iscrizione della loro squadra alla Fase Finale della Coppa Italia Mista 2019 è respinto in quanto composta dai 4/8 della squadra Fornaciari dell’anno precedente.”

Leggi la Sentenza del Giudice Sportivo Nazionale »

Teniamo presente il Regolamento

MANTENIMENTO DEL DIRITTO

a. Il diritto viene mantenuto automaticamente se nella nuova squadra viene iscritto un certo numero di giocatori che ne hanno fatto attivamente parte (cioè che hanno realmente preso parte al gioco) anche l’anno precedente, e cioè:

– 4 se l’anno prima la squadra aveva un massimo di 7 componenti,

– 5 se era composta da 8 giocatori.

Per componente si intende, nel presente comma come nei successivi, il tesserato che giochi realmente in squadra o che vi sia comunque iscritto e non faccia parte di altre formazioni per tutto il corso della manifestazione; non viene conteggiato l’eventuale c.n.g.; la formazione può essere completata liberamente dal (nuovo) Capitano.

b. In subordine, il diritto viene mantenuto dal Capitano o dal c.n.g. della squadra, che può schierare liberamente una nuova formazione.

c. In subordine, e se non sussistono tra i componenti della formazione dell’anno precedente difformità di intenti nel mantenimento del diritto, la nuova formazione può essere schierata da un qualunque componente dell’anno precedente, che ne diventa di norma il nuovo Capitano e può schierare liberamente una nuova formazione.

Negli altri casi il diritto viene perduto.

 

… e ricostruiamo brevemente i fatti.

Nel novembre 2018 Lauria, Morgantini, Buratti e Mariani hanno vinto la Coppa Italia Mista 2018 militando nella squadra capitanata da Ezio Fornaciari denominata FORNACIARI – Bridge Reggio Emilia e così composta: Ezio Fornaciari, Irene Baroni, Monica Buratti, Lorenzo Lauria, Carlo Mariani, Cristiana Morgantini, Bogdan Marina e Marina Emanuela Stegaroiu.

La squadra FORNACIARI – Bridge Reggio Emilia ha così conquistato il diritto a disputare la fase finale della Coppa Italia Mista 2019.

Già diversi mesi prima della finale, nel giugno 2018, il capitano Ezio Fornaciari, Vice Presidente Vicario della FIGB nonché membro della Commissione Calendari-Campionati e Classifiche, aveva annunciata la sua rinuncia a giocare la Coppa Italia Mista.

Alla finale si presenteranno soltanto quattro giocatori della squadra: Lorenzo Lauria, Cristiana Morgantini, Monica Buratti, Carlo Mariani.

I quattro, che giocano e vincono la finale 2018, ora si vedono negato il diritto ad accedere alla fase finale della Coppa Italia Mista 2019 perché, come da regolamento, questa formazione ridotta non rappresenta i 5/8 della squadra qualificata.

La sentenza del Guidice Sportivo sembra indicare, tuttavia, una via d’uscita: una liberatoria da parte di Ezio Fornaciari (e degli altri giocatori), con la quale lo stesso dichiarasse di non vantare più alcun diritto sulla squadra e che costituirebbe l’unica condizione mancante per l’iscrizione dei quattro giocatori alla fase finale della Coppa Italia Mista 2019:

a ultimo e per quanto non riportato in sede di ricorso, questo GSN ha preso in esame anche l’ultimo punto del più volte menzionato “ Mantenimento del diritto” che testualmente cita:

“c. In subordine, e se non sussistono tra i componenti della formazione dell’anno precedente difformità di intenti nel mantenimento del diritto, la nuova formazione può essere schierata da un qualunque componente dell’anno precedente, che ne diventa di norma il nuovo Capitano e può schierare liberamente una nuova formazione” .

In sintesi questa disposizione è intesa a consentire l’iscrizione anche in casi del tutto particolari. Infatti anche un solo componente della vecchia squadra soddisfacendo la condizione prevista può competere con una squadra totalmente nuova.

Ciò avrebbe potuto permettere ai ricorrenti di ottenere l’iscrizione richiesta, ma dagli atti del carteggio l’unica condizione posta a supporto non appare essere stata soddisfatta.

Invero i 4/8 o almeno i 3/8 (escludendo Ezio Fornaciari in ragione di quanto riportato anche se non si è ritenuto necessario procedere a verifica) della squadra Fornaciari non hanno fornito quella liberatoria – in quanto né presente in atti, né tantomeno citata dai ricorrenti-.; al contrario il loro comportamento, evidenziato tra l’altro dal non aver richiesto l’iscrizione con i ricorrenti, fa ritenere che sussistono sufficienti elementi di giudizio in merito ad una difformità di intenti nel mantenimento del diritto.

 

E così i quattro giocatori hanno deciso di non inoltrare appello contro la decisione del Giudice Sportivo ma di scrivere una lettera  al Vice Presidente della FIGB e capitano della squadra, affinché provveda a rilasciare la suddetta liberatoria.

La lettera è stata inviata lo scorso venerdì. Al momento non è ancora pervenuta risposta.

Ecco il testo della lettera:

“Caro Ezio,

ti scriviamo affinché tu possa aiutarci a risolvere un’intricata situazione che ci sta penalizzando.

Ricorderai bene che a giugno 2018, alla fine del Campionato Nazionale a Squadre Miste a Salsomaggiore, ci hai comunicato di non voler più giocare nelle squadre miste, precisando che non avresti partecipato neanche alla Finale Nazionale della Coppa Italia Mista 2018 ancora da disputare, stralciando gli accordi presi. Se fossimo stati interessati, lasciavi la squadra a noi quattro (Monica Buratti, Carlo Mariani, Lorenzo Lauria e Cristiana Morgantini), altrimenti la squadra si sarebbe ritirata.

Credo ricorderai anche che telefonasti a Irene Baroni per comunicare anche a lei di aver lasciato la squadra di Coppa Italia Mista perché non volevi pagare più nessuno. Noi però decidemmo di voler comunque partecipare alla finale e ti proponemmo (ricordi che ti telefonò Lorenzo?) di venire a giocare la fase finale senza pagare alcun ingaggio, per dare supporto alla squadra che in quattro avrebbe potuto avere problemi. Rispondesti che ci avresti fatto sapere la tua decisione, ma poi non ti sei mai più fatto sentire. Rimanemmo quindi in quattro perché, ovviamente, insieme a te lasciarono la squadra anche Irene Baroni, Marina Emanuela Stegaroiu e Bogdan Marina e, avendo giocato in otto la prima fase, non potevamo aggiungere altri componenti alla squadra.

Fatto è che pur di non ritirare la squadra, malgrado ci preoccupasse un po’ il fatto di dover giocare fissi, malgrado il giorno della partenza Cristiana Morgantini non si sentisse bene, siamo andati noi quattro (Monica Buratti, Carlo Mariani, Lorenzo Lauria e Cristiana Morgantini) e abbiamo vinto la Coppa Italia Mista 2018, conquistando il diritto a partecipare alla Fase Finale della Coppa Italia 2019.

Nessuno di noi ha pensato di cambiare il nome del capitano, comunicandolo ufficialmente alla Federazione, del resto la tua decisione era ormai di dominio pubblico. E quando abbiamo vinto, abbiamo sorvolato sul fatto che la vittoria fosse andata alla squadra Fornaciari e che ti fossero assegnati titolo e punti piazzamento, nonostante avessi abbandonato la squadra.

Ora però è diverso.

La Federazione prima, e il Giudice sportivo poi, ci hanno negato l’iscrizione alla Finale Nazionale della Coppa Italia Mista 2019, sostenendo che non rappresentiamo i 5/8 della squadra.

A nulla è valso rappresentare quello che è realmente accaduto: tu avevi lasciato la squadra e non ne eri più il capitano.

Tu puoi eliminare questa ingiustizia, dandoci la tua liberatoria e quella dei tuoi professionisti (Marina Emanuela Stegaroiu, Bogdan Marina) permettendoci di ottenere il diritto in base al punto c) della Circolare n. 1/2019 Settore Gare 3 gennaio 2019.

Senza le vostre liberatorie il diritto passerebbe automaticamente a te, che formalmente sei rimasto iscritto come capitano.

Siamo certi che non ti vorrai approfittare di questa situazione e non vogliamo dubitare che ci darai le liberatorie. Sarebbe giusto e ci vogliamo augurare che il nostro Vicepresidente sia giusto. Alleghiamo, per tua conoscenza, la sentenza del Giudice Sportivo.

Cristiana Morgantini, Lorenzo Lauria, Monica Buratti, Carlo Mariani.

***

Per una più attenta disamina di fatti, rimandiamo alla documentazione qui citata:

Regolamento »

Ricorso di Lauria, Morgantini, Buratti, Mariani »

Sentenza del giudice sportivo »

Lettera a Ezio Fornaciari »

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