Le interviste di Norberto Bocchi (9): Mustafa Cem Tokay

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Norberto  & Baba

Come annunciato da Neapolitan Club, a partire dalla prossima estate, Norberto Bocchi e Agustin Madala giocheranno i Nationals americani insieme a Gromov-Dubinin e Narkiewicz- Buras. Ma c’è una novità anche per gli imminenti campionati di Primavera (Spring 2013 North American Bridge Championships) che si terranno dal 14 al 24 marzo 2013 a Saint Luis (MO, USA): in questa occasione Norberto ed Agustin giocheranno con la squadra di Mustafa Cem Tokai.

Norberto ce lo presenta così: “Mustafa Cem Tokai, ‘Baba’ come lo chiamiamo noi amici, ha una passione per il bridge davvero incommensurabile ed è un ottimo giocatore. Sul piano personale è un uomo fantastico, ha sempre una visione positiva delle cose e io adoro le persone positive: sa trasmettere in ogni occasione entusiasmo e gioia di vivere. Non gli ho mai sentito dire nulla di pessimistico, vive di progetti… diciamo che ha molte atout dalla sua parte, oltre alla giovane età.  A dirla tutta però un aspetto negativo ce l’ha anche lui: parla moltissimo di bridge! Ma proprio questo forse lo renderà in breve tempo uno di noi … top player LOL”.

Norberto Bocchi intervista Mustafa Cem Tokay

Norberto Bocchi:  Che cos’è che ti ha affascinato del bridge?

Mustafa Tokay: Mio padre giocava a bridge, ma mi sono appassionato all’università. Ho iniziato a giocare alla mensa della scuola, e dopo un paio di mesi ho iniziato ad andare al club a giocare in duplicato. Successivamente ho iniziato a giocare con Nafiz Zorlu ed è così iniziata la storia della mia grande passione.

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NB:  Quale sistema giochi con il tuo partner?

MT: Il sistema di Lauria, che credo sia simile al tuo.

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NB: Come definiresti il tuo stile di gioco?

MT: Cerco di giocare più conservativo, ci sto lavorando su, ma credo di essere ancora aggressivo.

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NB: Qual è stato il primo libro di bridge che hai letto?

MT: “Goren” di Charles Goren, molto tempo fa.

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NB: Altri autori che ami leggere?

MT: Ho una grandissima biblioteca di più di 2000 libri di bridge. In particolare mi piace leggere Krzysztof Martens e Zia Mahmood e imparare dalle loro esperienze la filosofia giusta per vincere.

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NB:  C’è stato un giocatore che ha influenzato il tuo bridge?

MT: Quattro giocatori hanno influenzato molto il mio bridge. Il primo è Nafiz Zorlu, che è la leggenda del bridge turco. Si è speso moltissimo per aiutarmi a migliorare. In coppia abbiamo vinto molto, e abbiamo anche rappresentato la Turchia. L’ho sempre sentito come un padre nel bridge e nella vita. Nafiz è il motivo per cui amo il bridge così tanto. Il secondo è Lorenzo Lauria. Credo che sia difficile capirlo. Bisogna studiare la sua filosofia per capirlo. Ha una visione tutta sua su come vincere, e questo lo distingue da tutti gli altri giocatori. E’ anche uno scrittore di sistemi, e credo che offra le migliori soluzioni a tutti i nostri problemi licitativi. Il terzo è Giorgio Duboin. Non solo è bravissimo, ma mi ha anche insegnato molto. Credo che sia il giocatore più utile per una squadra. Il quarto è Alfredo Versace, che è un grande campione. Credo che se facessimo un sondaggio chiedendo chi sia il migliore giocatore del mondo, sarebbe lui. Ha tutte le qualità che un campione deve avere.

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NB: Qual è la più grande qualità in un partner?

MT: Un partner deve essere rispettoso,  con il senso dell’etica e con la voglia di vincere.

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NB: Qual è il tuo torneo preferito?

MT: Il Reisinger.

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NB: Qual è stata la più grande gioia che hai provato al tavolo di bridge?

MT: Ne ho avute molte. Mi diverto e sono contento anche quando i miei avversari giocano bene. Amo tutto il buon bridge. Un bel ricordo viene dalla finale dei campionati turchi. Avevo ADxx di fronte a Jx in mano. Il mio avversario di sinistra ha giocato due assi ed era passato di mano. Quindi ho giocato l’asso di cuori e una piccola per il fante, che ha fatto la presa! Poi ho reclamato il contratto che era senza speranze. Un’altra bella storia viene dal torneo a  coppie degli europei open in cui giocavo con Alfredo Versace. Alfredo aveva AFxx e K9. Ha giocato il fante dal morto, dato che il suo avversario di sinistra aveva scartato quadri e ha fatto 11 prese, e si è portato a casa il 90%. Un’altra volta stavo guardando Zia Mahmood giocare. Aveva – x ARDxxxxx Arxx. Ha aperto 1Q, ed è andata passo-passo-contro dal suo avversario di destra. A questo punto Zia ha passato! La licita è andata così:

1Q-(P)-P-(X)

P- (1C)- 1P – (3C)

4P – (5C)-P-(P)

5P – (P)- P- (X)

6Q – (X)- all pass

Zia ha fatto 13 prese sull’attacco fiori. Mi sono proprio divertito. E ci sono almeno un altro milione di mani e di  momenti in cui sono stato contento, ma ora mi ricordo principalmente questi.

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NB: A parte il tuo partner regolare, con chi vorresti giocare in un grande evento?

MT: Alfredo Versace.

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NB: Quali due coppie vorresti nella tua squadra?

Lauria-Versace e Bocchi-Madala.

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NB:  Quale coppia invece non vorresti mai incontrare al tavolo come avversaria? Perchè?

MT:  Rodwell-Meckstroth. Ho giocato due volte contro i Meckwell. Il loro gioco è molto solido. Fanno errori molto raramente e hanno un sistema forte. E’ difficile segnare contro di loro.

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NB: Fai qualche rito scaramantico quando ti siedi al tavolo?

MT: Non credo che la fortuna influenzi il gioco a lungo termine. Ma succede nel breve termine. Io seguo sempre il sistema, gioco disciplinato, mi concentro sulla nuova mano, e così cerco di evitare la sfortuna. Ci vuole grande resistenza psicologica sotto la pressione della sfortuna.

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NB: Dimmi qual è la convenzione che secondo te ha rivoluzionato la storia del bridge in assoluto e la convenzione che ha rivoluzionato il bridge negli ultimi 10 anni.

MT: Credo che il sistema 2/1 con 1NT forzante o semi forzante abbia cambiato la storia del bridge. In precedenza la Stayman ha avuto un effetto simile. Negli ultimi dieci anni Gazzilli e xyz hanno cambiato molto i sistemi licitativi. Ora ci sono in giro cento tipo di Gazzilli e xyz.

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NB: Il bridge ha molte regole, alcune delle quali sono datate o anacronistiche. Per migliorare questo stupendo gioco quale regola toglieresti per prima e quali cambiamenti introdurresti?

MT: Amo il gioco così com’è. Non credo che cancellare o cambiare alcune regole cambierebbe molto i risultati. Il mio desiderio riguarda l’etica. Ci sono sempre più professionisti, i premi sono sempre più alti e questo comporta un problema etico. Ci vogliono regole e punizioni più severe. Si dovrebbe usare di più la tecnologia, e forse anche usare telecamere su ogni tavolo.

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NB: qual è la tua musica preferita?

MT: La musica pop.

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NB: Il tuo sport preferito, sei fan di qualche squadra di calcio o simili?

MT: Sono un grande tifoso del Besiktas,  sono proprio appassionato di calcio.

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NB: Attore e attrice preferiti?

MT: Meryl Streep ed Al Pacino.

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NB: Un pittore o un artista che ami?

MT: Paul Cézanne  e Fernando Botero.

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NB: Cosa fai nel tempo libero quando non giochi a bridge?

MT: Questa intervista sarà pubblicata…  quindi non te lo posso dire 🙂

Muchas gracias, Baba!

Adios y hasta muy pronto

Norberto

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16/02/2013

(Edizione  italiana a cura di Laura Cecilia Porro per Neapolitan Club)

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