Quest’anno la lista dei candidati a Libro dell’Anno della International Bridge Press Association (IBPA) è varia come mai; la giuria avrà un compito difficile a giudicarli uno contro l’altro. La giuria è varia quanto i libri: Tim Bourke (ricusato) [Bourke quest’anno concorre con proprio libro. NdT], John Carruthers, Dilip Gidwani, Fernando Lema, David Morgan, Barry Rigal, PO Sundelin, Ron Tacchi e Paul Thurston.
Le presentazioni sono tratte dalla quarta di copertina dei libri.
Augie Boehm – Big Deal. L’autore trae storie e approfondimenti dalla sua singolare prospettiva di esperto giocatore di bridge e musicista di classe mondiale. Il libro racconta i viaggi della vita di Augie e rivela gli alti e i bassi di una vita dentro e intorno al gioco del bridge, dai tornei di più alto livello al più dubbio bridge club in Times Square; dal commercio di carrozze a lussuose navi da crociera, al penitenziario di Sing Sing. Vi vedrete scorci di Stephen Sondheim, Omar Sharif, i Rockefeller, le leggende del bridge, e i pittoreschi caratteri che popolano il mondo del bridge. La storia di Boehm contiene molto della storia del bridge moderno.
Ron Klinger – A Good Game of Modern Bridge. Nell’ultimo libro di Klinger troverete i metodi e le convenzioni dichiarative che si riflettono gli standard correnti. La prima metà permetterà al giocatore di circolo di entrare senza scosse negli usi della pratica moderna. La seconda metà contiene approcci più sofisticati adatti per il giocatore avanzato e forse anche per l’esperto. Adottate quelli che meglio vi convengono.
Julian Laderman – Bumblepuppy Days. L’origine del gioco del bridge è stato avvolto nel mistero… ma non più. Nel tracciare le origini del gioco e gli affascinanti caratteri che lo giocarono dal whist attraverso il bridge con l’asta e finalmente al nostro, quello del contratto, l’autore scopre l’anello mancante e alla fine dimostra come è venuto alla luce il gioco di carte più popolare del mondo.
Krzysztof Martens – Professional Slam Bidding. Martens guarda alla licita dello slam al tavolo da parte di giocatori professionisti. Il libro contiene 150 mani in zona slam dichiarate ai campionati a coppie, con i suoi commenti e le proposte di soluzioni, concetti, convenzioni, e accordi. Dichiarare in zona slam è un’arte che richiede buona valutazione della mano, un ben organizzato bagaglio di strumenti dichiarativi, e un ampio numero di accordi addizionali con particolare enfasi nella licita in competizione. Dichiarare in zona slam consiste di diverse parti ognuna delle quali richiede particolare esperienza. Richiede inoltre precisione e una gran quantità di sforzo intellettuale
Anthony Moon & Tim Bourke – Guard Squeezes. [Il Guard Squeeze – compressione controllata – è un tipo di compressione in cui chi possiede le due tenute è costretto a tenere anche un semicontrollo in un terzo colore, cioè la guardia, per proteggere in quel colore un onore del compagno sotto impasse. NdT]. Questo è il quinto di otto libri sulla compressione. I guard squeeze spesso sfuggono al tavolo e portano ad alcune posizioni affascinanti. Questo libro è il risultato di estese ricerche e analisi degli autori appunto di queste posizioni. I primi sei capitoli coprono i 35 esempi base e mettono in correlazione la guard squeeze doppia a quella comune, semplice e doppia. I successivi sei capitoli analizzano le corrispondenti show-up squeeze [Quelle in cui lo scarto del lato non compresso è forzato a rivelare la mano bersaglio. NdT]. I capitoli 13 e 14 analizzano compressioni secondarie meno frequenti.
David Silver & Tim Bourke – The Canterbury Bridge Tales. Un eterogeneo gruppo di viaggiatori s’incontrano per caso in un motel sulla strada per i Campionati Nazionali Americani di Canterbury, in Florida. Naturalmente, iniziano a raccontarsi storie. Suona familiare? [Titolo e struttura del libro parafrasano l’opera di Geoffrey Chaucer, fine ‘300. NdT]. Il Professor Silver ritorna in una nuova serie di brevi storie nelle quali la parodia letteraria è intessuta con le brillanti mani di Tim Bourke. Assassinio, mistero, sesso e soprannaturale – e tutto questo già nei primi tre racconti.
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IBPA – International Bridge Press Association Bolletino n.605 10 giugno 2015
[Edizione italiana a cura di Paolo Enrico Garrisi per Neapolitan Club]