I quesiti di Silvio Sbarigia     / #1

  Silvio Sbarigia è romano, farmacista. E’ stato campione d’Europa nel 1975 col Blue Team; secondo nel 1974 e secondo alle Olimpiadi del 1976. Ci propone dei quiz che inducono alla riflessione. Lo scopo di un quiz, in genere, è di cimentare le nostre capacità tecniche nel trovare la soluzione; qui non basta trovare la soluzione, e non è neanche la cosa più importante.

 Silvio vuole che riflettiamo sulla mano e ne studiamo i possibili piani di gioco. Se centriamo la soluzione ed era – per dire – in un impasse all’avversario di destra, lui ci chiederà cos’altro abbiamo pensato prima di fare quell’impasse. Silvio ce lo chiederà quando saremo al tavolo reale con lui: qui, invece, dovremo chiedercelo da soli.

QUESITO n° 1

Nord  (morto):  ♠K2 QJ75 AQ102 ♣Q65

Sud (dichiarante): ♠43 AK1098 643 ♣AK2

Contratto: 4di Sud in duplicato a squadre, o comunque in IMPs. Ovest attacca con ♠Q.

Nella seconda presa, quale sarà la carta del morto?

Aspettiamo le risposte dei lettori. Pubblicheremo tra qualche giorno la soluzione.

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3 Replies to “I quesiti di Silvio Sbarigia     / #1”

  1. E’ giunta alla nostra redazione una mail firmata da ‘Wolfi’ che volentieri pubblichiamo.

    QUESITO n° 1

    Nord (morto): ♠K2 ♥QJ75 ♦AQ102 ♣Q65

    Sud (dichiarante): ♠43 ♥AK1098 ♦643 ♣AK2

    “Attacco dama di picche sto basso se ritorna picche eliminazione e messa in presa, se ritorna quadri entro di asso batto atout elimino le fiori e incarto a picche est che o gioca in taglio e scarto oppure incassa il k di quadri”

    Caro Wolfi, grazie per il tuo intervento. Pubblicheremo solo fra qualche giorno la soluzione illustrata da Silvio Sbarigia.

  2. SOLUZIONE di Silvio Sbarigia

    QUESITO n° 1
    Nord  (morto):  ♠K2 ♥QJ75 ♦AQ102 ♣Q65
    Sud (dichiarante): ♠43 ♥AK1098 ♦643 ♣AK2
    Contratto: 4♥ di Sud in duplicato a squadre, o comunque in IMPs. Ovest attacca con ♠Q.
    Nella seconda presa, quale sarà la carta del morto?

    Sarà l’asso di quadri.
    Contiamo le perdenti: ce ne sono due a picche – l’asso di picche deve essere assegnato ad Est – e, se tutto va male, due a quadri. Abbiamo allora il 75% di probabilità di mantenere il contratto; sono le probabilità che Ovest abbia almeno uno dei due onori mancanti a quadri. Possiamo ottenere di più con un gioco di eliminazione; nelle sue linee generali è questo: appena entriamo in presa eliminiamo le atout avversarie, poi ci liberiamo delle fiori e delle picche (forse le picche ce le eliminano subito i difensori), e poi facciamo l’impasse a quadri – doppio o al solo re, è lo stesso. Est, costretto in presa, dovrà rinviare in taglio e scarto oppure quadri, con impasse automatico. Bene. Però adesso quel re di picche lo passiamo o no?
    No.
    Se mettiamo il re di picche sulla donna Est prenderà con l’asso, rinvierà piccola picche per Ovest che tornerà quadri, obbligandoci ad una decisione prima di aver eliminato gli altri semi. Dunque stiamo bassi sulla donna; se Ovest continua nel seme il piano rimane quello detto sopra. Lui invece cambia gioco e muove quadri: è il meglio che possa fare. Noi prenderemo di asso – sì, di asso: non faremo nessun impasse – elimineremo cuori e fiori e poi metteremo in mano Est, con una variante: non più a quadri ma col re di picche. Est prenderà con l’asso di picche e altro non perderemo che il re di quadri.
    È da notare che una mossa istintiva sull’attacco, prima di fare il piano di gioco, avrebbe potuto perderci: mettere subito il re di picche ha tutte le apparenze della ragionevolezza; perso per perso, tanto vale provare a passarlo, e almeno toglie la presa ad Ovest, il cui ritorno a quadri sembra fastidioso.

    Che ne pensate?

  3. La soluzione di Wolfi è giusta – Wolfi è Carlo Carpentieri, uno che non sfiderei in partita ad alto tasso. Occorre però una specificazione: le cuori divise 4-0 vanificano la rimessa in mano; l’evento ha un’incidenza del 10%. Un altro evento sfavorevole alla rimessa in mano è il caso in cui Ovest abbia attaccato da AQJ…E’ remoto, ma va pesato anche questo; ci possono essere delle ragioni che lo giustificano oppure, semplicemente, un Ovest zuzzurellone che sia disposto a giocarsi una decina di IMPs per il gusto di vedere la nostra faccia sbalordita. Complessivamente direi che il piano che prevede la rimessa in mano goda dell’86% di riuscita, mentre quello del doppio impasse a quadri e l’immediata copertura col re di picche si accredita col 77%: inferiore alla rimessa in mano, ma non tanto da poter essere scartato senza rifletterci.
    Mi sovviene ora uno di questi Ovest zuzzurelloni: Pietro Mancini di Ascoli Piceno; fece il colpo al torneo di Perugia del 1995, beffando un avversario di fama mondiale. In un contratto a Senza, attaccò di donna sotto AQJxx; al morto c’era Kxx; il dichiarante lisciò due giri sperando nell’asso in caduta o almeno nel blocco. Questo colpo fu notevole non tanto per l’attacco quanto per il comportamento del compagno di Mancini, Luigi Reiff: capì subito la manovra e, pur avendo solo cartine, chiamò con dispari.

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