I quesiti di Silvio Sbarigia     / #3

Eccoci al quiz n° 3 di Silvio Sbarigia. Non è difficile, però bisogna guardarsi da manovre che hanno l’apparenza della correttezza tecnica ma che, in questo caso, sarebbero fuori luogo.

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Nord  (morto):  ♠654 A43 Q943 ♣642
Sud (dichiarante): ♠AKQ 842 AJ102 ♣A75
Contratto 3NT. Ovest attacca col Re di cuori.
Fate il vostro piano di gioco.

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4 Replies to “I quesiti di Silvio Sbarigia     / #3”

  1. Aspettiamo le risposte dei Lettori. Pubblicheremo in seguito la spiegazione illustrata da Silvio Sbarigia.

    Grazie 🙂

  2. Questa la soluzione illustrata da Silvio Sbarigia.
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    Soluzione :
    Nord  (morto):  ♠654 ♥A43 ♦Q943 ♣642
    Sud (dichiarante): ♠AKQ ♥842 ♦AJ102 ♣A75
    Contratto 3NT. Ovest attacca col Re di cuori.

    Si vedono nove prese, ma deve riuscire l’impasse a quadri: se il Re è fuori posizione, non ci si può far nulla; la mano quindi è facile, ma dobbiamo evitare mosse automatiche. Cominciamo dalla faccenda del liscio iniziale. I più navigati sanno della Regola del Sette: per cautelarsi da un Ovest che abbia più di quattro carte, e bloccare il colore, bisogna rispettare questa formula: sette – numero di carte tra mano e morto = numero di lisci. In questo caso, essendo sei le carte di cuori nella nostra linea, dovremmo lisciare una volta (7-6). E invece sarebbe un errore non prendere subito. Se il Re di quadri è in Est, sotto impasse, nulla cambia: gli avversari non riprenderanno la mano prima che noi abbiamo raggiunto le nove prese, quindi non c’è bisogno di bloccare nulla. Se invece il Re di quadri è in Ovest siamo sotto e pazienza, ma guardate cosa succede se lisciamo: Ovest, rimasto in presa, devierebbe subito a fiori; dovremo prendere, prima o poi, e perdiamo il fermo a fiori. Poi dovremo andare al morto per fare il sorpasso a quadri, e bruciamo il fermo a cuori; quando Ovest prende col Re di quadri, gli avversari incasseranno tutte le loro vincenti a cuori e fiori, e il down sarà di proporzioni bibliche.
    Prendiamo subito l’attacco, dunque, e tanti saluti alla Regola del Sette: l’applicheremo quando ci sarà utile il blocco, non qui. Facciamo l’impasse a quadri, ma attenzione ad un altro pericolo: che il Re sia sotto impasse ma quarto. Se iniziamo a muovere le quadri dalla Donna, non potremo catturarlo: Est liscia la Donna, sulla quale noi scartiamo il due. Al secondo giro liscia ancora: noi siamo costretti a vincere la presa in mano e non abbiamo più rientro al morto per rifare il sorpasso. Se invece sulla Donna scartiamo il dieci, mossa astuta ma non abbastanza, al giro successivo Est carica il Re sul nove ed il suo 8x residuo resisterà alla battuta del Fante. Iniziamo quindi dal nove – non con la Donna – e il pericolo è sventato: sul nove scartiamo la carta perdente, il due, poi ripartiamo di Donna e Est non può farci nulla.
    In questa mano il nove di quadri è una “Carta di ponte”: è quella carta, cioè, che può essere mossa senza modificare la situazione, mantenendo la guardia sul Re e, nel contempo, prevenendo il blocco.
    NOTA: un tipico esempio di “Carta di ponte” è il J nella situazione qui sotto:
    Morto: 10xx
    Est: KJ9
    In Est (in difesa), abbiamo KJ9; al morto vediamo 10xx. Supponiamo che il compagno abbia l’Asso. Vogliamo prendere la Donna del dichiarante: bisogna muovere il J, mettendo sotto pressione la Donna del dichiarante e mantenendo la forchetta sul 10 del morto.
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    Che ne pensate?

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