Caso Fisher – Schwartz: Una Nuova Ricerca

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Due giorni fa, a seguito della pubblicazione di un articolo sul popolare quotidiano israeliano “Haaretz”, siamo venuti a conoscenza di un’interessante ricerca che svelerebbe definitivamente il codice di imbroglio messo in atto dei famosi giocatori isrealiani Lotan Fisher e Ron Schwartz. Due degli autori di questa ricerca sono il campione isrealiano Amir Levin ed il dr Nezer Zeidenbemberg. Li ho contattati entrambi per avere qualche chiarimento sul loro lavoro.

 

Amir Levin 02Intervista ad Amir Levin

LC: Amir, siamo da tempo venuti a conoscenza dell’esistenza del fascicolo intitolato “ Israeli Doctors”, scritto da te insieme a Bar Tarnowski e Eldad Ginossar. Ma due giorni fa abbiamo appreso che c’è un’altra ricerca, compiuta da te insieme al dr Zeinderberg e ad un terzo esperto di bridge. Quindi… Esiste un altro fascicolo?

AL: Eldad, Bar ed io siamo gli autori del fascicolo“Israeli Doctors”. Questo fascicolo si riferisce unicamente alle accuse riguardanti i segnali tramite tosse. Per quanto riguarda la “nuova ricerca”,  essa si riferisce invece alla questione del collocamento del board. In primo luogo, è importante sottolineare che le ipotesi di Per -Ola Cullin erano fondamentalmente corrette: Fisher e Schwartz infatti si segnalavano gli attacchi utilizzando il posizionamento del board; il codice che Cullin ha suggerito è accurato al 100% quando Fisher è  il “signaller” (colui che segnala quale seme d’attacco desidera) ma noi riteniamo di aver individuato una correzione al codice, la quale risolve tutte le mani, comprese quelle “problematiche”, e lo spiegherò più avanti.

LC: Chi è il terzo esperto?

AL: Vorrebbe rimanere anonimo. E noi rispettiamo la sua volontà.

LC: Amir, mi puoi illustare il codice completo delle segnalazioni non autorizzate di Fisher e Schwartz e spiegarmi come lo hai scoperto?

AL: Certamente. In primo luogo ti ricordo l’ipotesi di Cullin:

Board posizionato al centro – quadri

Board posizionato di lato – cuori

Bord posizionato sul lato del ‘signaller’ (segnalatore) – fiori

Bord posizionato sul lato del ‘leader’ (attaccante) – picche.

Questo è tutto; con riferimento ai colori neri, il codice originario indicava che esso cambia a seconda di chi sia il ‘signaller’ e chi il ‘leader’. Bene, questo codice è valido al 100% solo quando il ‘signaller’ è Fischer (il che capita il più delle volte). Tuttavia, ci sono alcune mani in cui Schwartz ha mandato un segnale che noi considerevamo strano… Questo ci ha indotto ad effettuare una nuova ricerca e adesso riteniamo che il codice corretto sia semplice: Fisher e Schwartz si mandavano segnali sulla base delle posizioni di Nord/ Ovest / Est / Sud:

Bord posizionato al centro – Quadri (come Cullin ha suggerito)

Board posizionato a Est – Cuori (come Cullin ha suggerito)

Bord posizionato a Nord (il lato dove Schwartz si siede) – Picche (ciò a prescindere da chi pone il board lì!!)

Board posizionato a Sud ( il lato dove F si siede) – Fiori (ciò a prescindere da chi pone il board lì!!)

Se il board resta fermo significa… in pratica tutto il resto: partner, attacca dove vuoi, attacca nel mio colore a meno che tu non abbia qualche altro attacco interessante, etc…

Questo aiuta a spiegare 2 boards in cui Schwartz ha mandato un segnale che in origine era difficile da spiegare:

a) Incontro Israele vs Ungheria:

Schwartz apre 3 picche terzo di mano avendo: QJ10XXX, KQXX, XXX, —; subito dopo si ritrova a controgiocare 3NT e Fischer deve  attaccare. Il video mostra Schwartz che piazza il board dal suo lato (Nord) e subito dopo lo muove sul lato, per l’attacco di Fisher (lato di Est). Bene.. il segnale dell’attacco è fiori. Nel codice originariamente suggerito da Cullin ciò non aveva senso. Alcuni hanno provato a spiegarlo ipotizzando che Schwartz avesse commesso un errore –  forse dimenticandosi che il contratto fosse 3nt o non segnalando correttamente e provando subito a correggere il segnale. Alla fine siamo giunti alla conclusione che Schwartz stava meramente segnalando l’attacco picche in conseguenza della nostra “correzione”.

b) Incontro Israele vs Olanda:

Schwartz controgioca 5 fiori contrate e ha: KQXX, XX, XXX, KJXX. Di nuovo, egli posiziona il board dal suo lato e Fisher deve attaccare. Di nuovo, secondo l’originario codice di Cullin, questo segnale indica l’attacco fiori… Alcuni hanno ipotizzato che chiedere l’attacco fiori in questa mano ha senso considerato che gli avversari hanno dichiarato i colori neri. Tuttavia, in virtù della nostra ‘correzione’ noi pensiamo che Schwartz stesse segnalando l’attacco picche. Ad ogni modo, Fisher alla fine attaccò picche.

 

LC: Dunque Amir, rtieni che il codice di F-S sia definitivamente rivelato?

AL: Sì.

LC: Avete informato la IBF, la EBL e gli altri organi del Bridge di questa vostra ricerca?

AL: Sì. Spetta a loro decidere cosa fare di queste scoperte, se mai vorranno farne qualcosa.

LC: Puoi dirmi qualcosa circa l’ultima seduta della SEC israeliana (Special Ethics Committe – Commissione Etica Speciale) che si è tenuto il 29 maggio?

AL: L’incontro si è incentrato sugli attacchi e le questioni riguardanti i posizionamenti del board. Penso che presto verrà pubblicata la video registrazione della seduta.

LC: Hai intenzione di pubblicare le tue ricerche?

AL: In questo momento preferisco di no. Ma dopo che la SEC israeliana terminerà di discutere la questione e pubblicherà il verdetto finale, io renderò pubblico tutto il materiale in mio possesso (che è molto dettagliato), con riferimento alle accuse  sia sui segnali di tosse sia sul posizionamento del board.

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dr Nezer ZaidenbergDichiarazioni del dr Nezer Zaidenberg

Il dr Zaidenberg è attualmente Docente all’Università di Jyväskylä (Finlandia), Membro dello Shenkar College of Engineering and Design e Lecturer in Computer Sciences presso il College of Management Academic Studies in Israele.

Ho chiesto anche a lui qualche informazione circa la ricerca sul codice di segnalazione di Fisher-Schwartz.

“ La questione è in realtà molto semplice” – mi ha spiegato il dr Zaidenberg – “Come scienziato non posso essere d’accordo con l’analisi di Woolsey et al. I test non sono ciechi e, secondo la mia opinione, la dimensione del campione era troppo esigua. Le probabilità di ottenere risultati erano di 1 su poche migliaia. Secondo me non era sufficiente. Ci sono forse 100 buone coppie in tutto il mondo, e forse giocano 100 volte più di 4 match ogni anno, quindi 1 su qualche migliaio si traduce in un paio di imbroglioni ogni anno.  Non siamo stati affatto contenti di quest’analisi. Ci sono stati diversi difetti di metodologia. Per esempio il set utilizzato per la formulazione dell’ipotesi è stato poi utilizzato per fare i test. Ecco una semplice spiegazione del perché è sbagliato: supponiamo che inizi a tirare le carte di un mazzo e si scoprono più carte nere di quelle rosse. E tu registri le carte che hai tirato. Ipotizzi quindi che ci siano più carte nere che rosse. Verifichi l’ipotesi considerando la registrazione che hai già usato per sollevare la tua ipotesi. Questo semplicemente non ha senso! È richiesta una serie di board nuova per provare la tua ipotesi! Quindi è richiesto un set di match nuovi e i match usati per formulare l’ ipotesi devono esseri messi da parte. Ovviamente questo significherebbe che Fisher-Schwartz hanno barato in in più tornei e ciò comporterebbe altri problemi.”

“Ci sono stati altri problemi bridgistici” –  prosegue il dr Zaidenberg – “per esempio il segnale per le fiori contro contratti a NT con un vuoto che non aveva senso. Era semplicemente illogico. Abbiamo scoperto che i segnali che non erano relativi al giocatore ma al tavolo. Cioè ‘vicino’ a nord, o ‘vicino’ a sud, o ‘vicino’ a Fisher, o ‘vicino’ a Schwartz. Quindi posizionare il board lontano da parte di Ron e di Lotan avrebbe un significato diverso (lontano è vicino Ron se il segnale lo manda Lotan e vicino Lotan se  è Ron a segnalare). Questo elimina tutti i problemi. Abbiamo anche controllato due volte il Campionato Polacco, il Cavendish, lo Spingold: viene mantenuto lo stesso sistema e il metodo scientifico è soddisfatto. Non sono un avvocato, ma questo significa che il verdetto EBL è basato su un codice errato … Speriamo che  vengano espulsi a vita dalla IBF (Israelian Bridge Federation), il che significherebbe che non potrebbero più giocare in nessun altro posto.”

“Un altro fatto interessante per me” – conclude il dr Zaidenberg – “è che Fisher e Schwartz sono stati sostenuti da scienziati del CERN (Svizzera) e dal Weitzman Institute of Technology.”

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Laura Camponeschi

 [Traduzione italiana a cura Federica Buttò per Neapolitan Club]

 

 

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