Buffett Cup: il terzo turno raccontato da Gluck

  Il nostro acclamato Brave Hearth sembra abbia sistemato le connessioni, e ci apprestiamo a seguire nel terzo turno di questa manifestazione: Fulvio & Claudio contro Gitelman & Hampson. Il tavolo di confronto è quello degli altri italiani, Giorgino e Antonio, che si incontrano con Hamman & Zia Mahmood, considerato il più fantasioso dei giocatori in campo.

Non siamo ancora in grado di fornirvi il punteggio parziale della sfida, speriamo di poterlo fare a breve. Voci non ufficiali parlano di Eu-USA 8-12. Nel sito ufficiale, nonostante il titolo ad 8 colonne “All systems go!” non funziona ancora niente, e nel vugraph gli inconti sono tarati in IMPS mentre invece come abbiamo detto sono B.A.M.

Nel board 1 buono stop a 3picche dei nostri. A fronte di una mano con KQxxxx xx AKQx x Claudio ha solo un buon fit di Jxxx in atout, e la corta a quadri. Si pagano AK di cuori, A di fiori e l’Asso di atout. 2-0 per l’Europa.

Al board successivo, I Fantunes giocano un parziale a fiori e il punteggio segna 2-2. Nel board 3 chiamano un bellissimo 6quadri Giorgino e Antonio, mentre Hampson stoppa a 3NT le velleità del p che aveva aperto 1Quadri non mostrando un fit di “solo” AK10xx più altra merce a lato:  ed è 4-2 per noi.

Un errore di Gitelman ci fa pareggiare il board 4 dove nell’altra sala Duboin e Sementa non avevano trovato il miglior contratto (sarebbe stato 3fiori con AKxx per xxxx) giocando invece 2picche 1 down (Kxxxx per Jx). Mano pari.

Bella la mano 5, dove con soli 18 punti si fa slam. Le carte sono Qxx Jxxx AKxxx x per vuoto x Qxxxx AQ10xxx, il tutto dimostra che come dice l’Arturo (Arturo Franco, un uomo un mito) il bridge è un gioco di colori e non di punti… Ovviamente con queste distribuzioni goulash la difesa a 6 picche sarebbe economicissima. Non la trovano in nessuna delle 2 sale e mano pari.

Manche chiamata da noi e non chiamata da loro al board successivo, dove nonostante l’informazione che il compagno sia in fit moderatamente costruttivo, Hampson passa a 3 picche con AKQJxxx Qxx vuoto xxx dopo aver indagato a quadri. Gitelman ha le carte giuste (AJx di cuori e il doppio a quadri), e con un po di fortuna si va 8-4. In IMPS sarebbe 27-11, ma non è il nostro caso. Antonio con quella merce dopo aver aperto 1picche ne dice 4 al giro successivo e si toglie il pensiero.

Board 7. Una difesa in zona contro zona (5cuori su 4picche) di Hamman viene penalizzata di 3 prese. Fulvio non ci pensa per niente a difendere e porta il board a nostro favore. 10-4. Se la matematica non è un’opinione, giocando 11 board a turno, si vince l’incontro facendo almeno 12.

Pari e senza storia il board 8, mentre più interesse ha il 9. A fronte di 20 (belli) e bilanciati di Fulvio (Axx AKQx Axx Kxx), Claudio ha l’8va di fiori di QJ, il vuoto a cuori e KQx di picche. Il contratto tecnicamente giusto sarebbe 6fiori che i Fantunes chiamano, e che si fanno anche con attacco quadri ma nell’altro tavolo hanno chiamato 6NT con molti giri dichiarativi in meno. Chi attacca a quadri possiede KJx, non ci attacca e perdendo sul peso perdiamo anche il board. Di nuovo clava batte fioretto.

Il punto che ci manca per vincere matematicamente l’incontro ci arriva dal penultimo board, pareggiato a 3NT-1 in ambedue le sale, come pari finisce anche l’ultima mano, per un risultato finale (ufficioso) di 13-9 per il Vecchio Continente.

 Gluckenval, commentatore vugraph

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