A modo mio. L’editoriale di Norberto Bocchi (9): Sepp Blatter non è il boss

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Norberto BocchiPsichiche protette. Vi sono alcuni punti sui quali le organizzazioni arbitrali internazionali, che hanno il compito di tutelare il gioco del bridge, dovrebbero rivolgere maggiore attenzione ed adottare misure più severe. Uno di questi è la questione delle cosiddette “psichiche protette”. Tutti noi giocatori sappiamo quali sono le psichiche protette* e sappiamo altresì che possiamo farle senza incorrere in penalità alcuna, o, per meglio dire, cavarcela con una semplice ammonizione, come mi è stato spiegato a Saint Louis in occasione degli ultimi national americani.

Vi racconto cosa è successo. Uno dei miei avversari apre di 1 picche ed il compagno lo appoggia a 2 picche. A questo punto la coppia è d’accordo che qualsiasi altro colore dichiarato è una trial di colore lungo. L’apertore ridichiara 3 quadri ed il compagno chiude a 4 picche; ma anche se il rispondente avesse riportato a 3 picche l’apertore ne avrebbe dette 4. Le spiegazioni che gli avversari ci offrono sono le stesse da tutte e due le parti del sipario: Agustin ed io, pensando ad una mano monocolore con almeno 3 carte di quadri, sbagliamo il controgioco e regaliamo il contratto di 4 picche agli avversari: l’apertore, infatti, aveva a quadri una sola carta. Questo è un caso evidente di psichica protetta: per l’apertore non è importante la trial di quadri perchè avrebbe comunque concluso a 4 picche, ma le difese sono all’oscuro di tutto mentre gli avversari dichiarano carte che non hanno senza rischiare assolutamente in licita.

Personalmente sono d’accordo all’uso delle psichiche, ma queste licite devono comportare rischi per chi le gioca, altrimenti tutti son capaci a farle… In casi come quelli che vi ho descritto credo dovrebbero essere vietate tassativamente e punite con la massima penalizzazione della mano.

 

Vanderbild St. Louis (Spring NABC 2013). Quest’anno il torneo è stato vinto da una squadra più che outsider: onore ai vincitori che sono Sabine Auken, Roy Welland, Morten e Dennis Bilde. La squadra Auken è passata ai quarti dopo un appello vinto contro la squadra di Monaco (Zimmermann, Multon, Fantoni, Nunes, Helgemo, Helness), e come spesso accade in queste circostanze non è mancato uno strascico polemico; né è mancato il puntuale approfondimento giornalistico offerto da Neapolitan Club e da NewInBridge.

Non entrerò nel merito dell’appello ma trovo quantomeno singolare che vi siano regolamenti tanto differenti tra la WBF e la ACBL. Le giurie oramai sono state eliminate dappertutto tranne che negli Stati Uniti: questo sta a significare che gli Americani non dispongono di buoni arbitri per giudicare al tavolo le mani complicate? Gli arbitri americani sono preparatissimi, molti di loro sono tra i migliori arbitri del mondo: perché non lasciano a loro le valutazioni? Sono convito che buoni arbitri, affiancati da buoni giocatori, possano dare giudizi autorevoli su questioni squisitamente tecniche – non di regolamento – ed emettere pareri definitivi senza ricorsi ad altri organi giudicanti. Mi chiedo in quale altro sport un organo superiore possa cancellare un verdetto arbitrale: pensate se il Presidente della FIFA, Joseph “Sepp” Blatter, dicesse a posteriori che il rigore fischiato dall’arbitro in partita non è più valido: ridicolo!

Per cambiare argomento pur restando nell’ambito dei national americano, vi anticipo qualche novità di bridge-mercato. I nostri Duboin e Sementa dopo un lungo sodalizio lasciano la squadra di Cayne per andare a giocare nella squadra di Mahaffey. Al loro posto, Jimmy ha ingaggiato la coppia israeliana Ginossar – Pachtman.

 

Nec Bridge Cup e Yeh Brothers Cup 2013. Presto il carrozzone del bridge si trasferirà nell’Impero del Sol Levante, a Yokohama, dove il programma prevede due tornei differenti ma nella stessa location. Il primo è il NEC, evento organizzato dalla federazione giapponese e sponsorizzato dalla stessa NEC Corporation (Nippon Electric Company). Si tratta di un torneo di alto livello che prevede ben 5 giornate di gara con fase eliminatoria e vari ko finali. Fra le squadre iscritte quest’anno almeno una decina sulla carta possono aspirare al titolo, senza tener conto degli outsider: Vanderbilt docet!

Il secondo torneo, la Yeh Bross Cup, è organizzato privatamente da Mister Yeh: è un evento ad inviti e Mr Yeh invita personalmente varie squadre nazionali o di sponsor molto importanti. Dagli addetti ai lavori questo evento è considerato un piccolo campionato del mondo: non ci sono proprio tutti i migliori giocatori del mondo ma certo che il calibro dei partecipanti è di livello impressionante. E’ un torneo particolarmente piacevole: sia per l’atmosfera familiare che vi si trova, sia per il ghiotto montepremi, che a molti giocatori non dispiace affatto.

 

 Adios y hasta muy pronto

Norberto

 

* psichica protetta: si tratta di una psichica che non implica nessun rischio per il suo autore, Esempio: apro 2 picche (sottoapertura debole) il mio compagno risponde 3 cuori naturale, e sul mio successivo 3 picche o quattro cuori lui conclude a 4 picche. Ora, se il 3 cuori viene da 2 cartine non ha importanza perche il contratto finale sarà sempre 4 picche [Nota dell’Autore].

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