Veldhoven 2011 – Italia vs Olanda: quando un sistema funziona

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Nell’intervista rilasciata a Jan van Cleeff (Bridgetopics.com) il giorno precedente l’incontro, Norberto Bocchi aveva ammesso che la squadra più pericolosa per l’Italia poteva essere l’Olanda. E proprio contro l’Olanda l’Italia troverà il sua seconda sconfitta (la prima era venuta contro USA2 al round 8 ) in un girone che è stato nel complesso una marcia trionfale per il team azzurro.

Il match presenta molti rovesciamenti di fronte. Dopo i primi due board l’Italia è sotto di 25 imps, alla quarta mano sono già in pareggio 25-25. Arriviamo all’ultimo board: l’Olanda conduce 44-26 imps.

In sala aperta Agustin Madala e Norberto Bocchi  trovano lo slam di 6 quadri: in chiusa Verhees e Van Prooijen si fermano a 5 quadri. L’Italia guadagna 11 imps e riduce il margine della sconfitta a 44-37, che tradotto in VP diventa 16 a 14 per l’Olanda, che vince l’incontro ma di stretta misura.

 La mano è la seguente:

 

Abbiamo chiesto a Norberto di illustrarci la licita che ha portato gli Italiani a dichiarare lo slam di 6 quadri.

In questa sequenza – spiega Norberto – 2senza indica una mano di rever con la sesta di quadri con un punteggio che può essere 16-18 ma anche da 19 punti in su. Dopo il 3 fiori (relais) il mio 3 cuori indica il fermo di cuori ed il punteggio da 19 punti in su. Il 4 quadri di Agustin mostra il fit a quadri ovviamente, il 4 picche indica un numero di assi dispari su 5 e la cue bid a picche. Come vedi, non è uno slam troppo difficile da chiamare: è comunque merito del sistema”.

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21/10/2011

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