read english version »
Questo è il nostro secondo articolo sull’evento. Nel primo abbiamo presentato le squadre e spiegato il formato del torneo. (leggi qua >>) Dopo il primo giro di incontri, cioè dopo che tutte le squadre si sono affrontate una volta (di due), la classifica è la seguente:
Moss 99,64
Sprung 82,21
Joel 72,02
Bales 65,77
Westheimer 64,59
Dinkin 64,58
Mancuso 61,09
Lewis 46,10
Con questi risultati, Moss, Sprung, Joel, e Bales sarebbero le quattro semifinaliste, ma sono ancora a metà percorso: c’è tempo per tutto.
Gli incontri sono nella scala 20-0 con decimali, così la media delle prime (Moss), è alta: in scala 25-0 sarebbe 17,5. La scala 20-0 della Federazione Americana (USBF) è più corretta di quella 25-0 della Federazione mondiale (WBF), perché l’incremento dei Victory Points (VP) è proporzionale in modo continuo all’incremento degli IMP, laddove nella scala 25-0 l’incremento è per quantità discrete, a scalino. Su questa questione rinviamo il lettore all’articolo di Bart Bramley nel numero di maggio 2010 della rivista The Bridge World – ne abbiamo parlato in questo articolo: clicca qua >>
Sono ancora a metà strada, dicevamo, ma già bisogna notare la bella prova di Bales, partita ultima nei favori del pronostico, e la cattiva (o sfortunata?) posizione di Dinkin and Westheimer, due delle tre favorite; la terza è Joel. Nella foto, il dolce sorriso di Jill Meyers e la rigidità di Eric Kokish, il suo capitano, sembrano accostati da Charles Dickens.
***