La prima emozione l’hanno data quelli di Monaco, vincitori delle edizioni 2011 e 2012, che non si sono iscritti in tempo; ma dopo sono stati egualmente ammessi, conservando il numero uno. Si sono emozionati quelli del Comitato Organizzatore.
I sopravvissuti sono della squadra Diamond, vincitrice nel 2010, che non hanno perso 168-167 (un solo IMP), contro Zhao, la numero 67, ultima; più alto il numero, più debole la squadra. Onore ad Haibo Zhao e Wanging Liu, Hai Gates, Denis Racine.
I rivoluzionari, respinti al tavolo tre, hanno avuto successo all’undici, dove i gagliardi scozzesi di Stephen Peterkin e Samantha Punch hanno battuto la forte squadra di Andrew Rosenthal con i suoi campioni Bjiorn Fallenius, Peter Fredin, Aaron Silverstein, Johan Upmark e Fredryk Nystrom. Al tavolo successivo, il 12°, un’altra rivoluzione: Omer Ekinci ha battuto Jim Mahaffey, Tony Forrester, Walid Elamhady, Tarek Sadek, e la forte coppia italiana Giorgio Duboin e Antonio Sementa.
La vittoria più larga è stata quella di Gromow, +162; con Dubinin Gromow stanno giocando Norberto Bocchi e Agustin Madala. Il più alto ammontare di IMP è stato di Jimmy Cayne, 238, con Lorenzo Lauria e Alfredo Versace.
Tutto è andato secondo regola al tavolo 22, dove la squadra più forte di Gaylor Kasle ha battuto Patricia Cayne e i suoi italiani, Dano DeFalco e Gabriella Olivieri, che si presentavano col n°43. Perciò, dopo il primo round, rimangono nello Spingold solo due delle quattro coppie italiane.
L’incontro più interessante dell’imminente Round of 32 è Bob Hamman contro Rose Meltzer, che si piazzarono secondi nelle edizioni del 2010 e 2011.
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Paolo Enrico Garrisi