Da oramai quasi un anno sul sito www.Bridgewinners.com compaiono reiterati attacchi conditi da commenti coloriti sul bridge italiano, il tutto non a fronte di indagini e denunce di organismi federali, bensì di commissioni di esperti che decidono di prendere di mira un giocatore e si arrogano il diritto di giudicare sulla base di fantomatiche teorie statistiche e sull’analisi di mani in un contesto virtuale che nulla ha a che vedere con il reale dando valore di prova a situazioni e comportamenti che possono essere frutto anche di superficialità e di stanchezza riferita al contesto, il bridge on line, entro cui si svolgono.
E si scopre che personaggi che per anni hanno convissuto con il presunto imbroglio senza accorgersene, improvvisamente colpiti dalla luce sulla via di Damasco, diventano paladini senza macchia e senza paura a favore di una Crociata contro gli infedeli.
Ritengo che si debba dire basta, che sia arrivato il momento di muoverci tutti in forma compatta contestando questo comportamento illegittimo e quasi estorsivo che porta ad un linciaggio mediatico prima ancora che vi sia stata una denuncia, un processo o quant’altro, prima ancora in sostanza che un qualsivoglia organo di giustizia sia intervenuto.
E’ quindi necessario che la Federazione si faccia carico di inviare alla WBF e all’EBL specifica e circostanziata denuncia contro tale politica, fino a prova contraria, reiteratamente diffamatorie, affinché coloro che ne sono responsabili vengano perseguiti sia all’interno del nostro ordinamento giuridico nazionale che in quello internazionale.
Paolo Sorrentino
(Le opinioni qui espresse sono esclusivamente quelle dell’Autore e non rappresentano necessariamente quelle di Neapolitan Club o dei suoi membri.)