Come detto ieri, dal turno tre gli incontri sono diventati più duri anche per le squadre più forti: la numero due, Allfrey, è stata battuta dalla sedicesima, Kent (Gunev, Rosen, Kent, Storchev). Non è una completa sorpresa, tuttavia: i bulgari sono ben conosciuti in tutto il mondo; Gunev-Rosen si sono piazzati secondi alla Coppa dei Campioni di Opatija in novembre 2103, dietro Lavazza (che allineava M. T. Lavazza, Bocchi, Madala, Duboin, Astore, e il compianto Guido Ferraro).
Quindi Allfrey è divenuta una Once Defeated (Sconfitta una Volta); la squadra è ancora in corsa, solo che sono stati “avvertiti” di non peccare più.
Vittorie “ordinarie” negli altri sette incontri tra le imbattute; tutte quelle col numero più basso, cioè le più forti sulla carta, hanno battuto quelle col numero più alto:
Lavazza – Kendrik + 61 (ritirati dopo 24 delle 32 mani); Kent – Allfrey +20; Sinclair – Seale +11; Moran – Waterlow +48; De Bottom – Eriksen +11; Hauge – Rosen +10; Hinden – Patterson +15; Gillis – Hackett +35
Accoppiamenti delle Imbattute per il quarto turno (in grassetto col numero più basso):
Lavazza vs Gillis (Wojciech Gawel, Simon Gillis, Rafal Jagniewski, Erik Saelensminde)
Kent vs Hinden (Jeffrey Allerton, Jon Cooke, Frances Hinden, Graham Osborne)
Sinclair vs Hauge (Peter Bertheau, Rune Hauge, Tor Helness, Johan Upmark)
Moran (Rory Boland, John Carroll, Tommy Garvey, Tom Hanlon, Hugh McGann, Mark Moran), vs De Bottom (Janet de Botton, Thomas Charlsen, Thor Erik Hoftaniska, Artur Malinowski, Nick Sandqvist, Tom Townsend)
Foto: Maria Teresa Lavazza gioca lo Schapiro Spring Fours 2014.
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