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Come anticipato in un precedente articolo di Neapolitan Club, tutto il nuovo Team Zaleski (Alfredo Versace, Lorenzo Lauria, Valerio Giubilo, Mario D’Avossa, Riccardo Intonti) si è riunito ieri a Breno (Bs) per i festeggiamenti ufficiali della Coppa Italia vinta nel dicembre scorso, pochi mesi dopo la costituzione della squadra. Lo ha avvicinato Luciano Ranzanici per una breve intervista pubblicata in data odierna su Bresciaoggi. Queste le dichiarazioni di Romain Zaleski:
“Il Bridge ha qualcosa in più e di unico che lo rende superiore agli altri giochi perché fa ragionare e prendere le decisioni giuste e sono tante le zone d’ombra anche per i campioni che devono fare le loro mosse.
Assomiglia sempre più a quello che si decide nella vita ed è una preparazione alla vita stessa e ritengo sia importante introdurlo nelle scuole perché offre ciò che altri giochi non sanno proporre.
L’ex presidente della WBF la (Federazione Mondiale Bridge) Josè Damiani nel corso di un incontro che ho avuto con lui, mi disse che il leader cinese Deng Xiaoping introdusse l’insegnamento del bridge nell’università e questo spiega perché quel popolo è al top a livello mondiale”.
Nella foto, realizzata dallo stesso Ranzanici, la squadra Zaleski riunita per i festeggiamenti ufficiali nella sala consiliare del comune di Breno.
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