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Premio Sportività “John Simon”. Vincitori: Jeff Ruben & Andrew Stayton (USA) e Debbie Rosenberg (USA).
Il Premio Sportività John Simon [in memoria di John E. Simon, St Louis 1897-1993, n.d.T.] è concesso occasionalmente per atti di sportività da parte di giocatori di bridge che ci mostrano come tutti noi dovremmo comportarci. Quest’anno, in luglio, ai campionati americani di Filadelfia sono avvenuti due casi che spiccano fra tutti.
Primo. Al termine del torneo a coppie intitolato a David Bruce, Jeff Ruben e Andrew Stayton, i vincitori, stavano confrontando il punteggio di ogni mano con quello che loro avevano stimato al tavolo. Un risultato appariva completamente diverso, molto superiore alla loro valutazione. Controllando meglio, si sono accorti che era stato riportato erroneamente, e, per di più, si sono accorti che col risultato corretto sarebbero scesi dal primo al secondo posto. Hanno immediatamente segnalato lo sbaglio al direttore del torneo.
Secondo. Debbie Rosenberg si sveglia nel cuore della notte realizzando che, nel torneo a squadre Board A Match (BAM), intitolato a Richard Freeman, c’è stato un errore nella registrazione di un risultato che le ha dato l’intero punto invece di mezzo (nel BAM si segna un punto alla squadra che ha fatto il miglior risultato della mano e mezzo punto ciascuno per il risultato pari). Il margine con cui la sua squadra aveva vinto era inferiore a mezzo punto. Anche Rosenberg ha immediatamente segnalato lo sbaglio al direttore, venendo così anche lei declassata dal primo al secondo posto.
Mentre è vero che queste azioni sono dovute dal regolamento, il comportamento di Ruben, Stayton e Rosenberg è stato lodevole e dimostra la presenza della sportività a tutti i livelli di gioco.
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John Carruthers
IBPA (International Bridge Press Association)
(Traduzione italiana di Paolo Enrico Garrisi per Neapolitan Club)
25/08/2012
Commento di Paolo Enrico Garrisi: Questi fatti richiedono ulteriore commento. La sportività è una qualità che debbono avere tutti i giocatori, altrimenti il gioco stesso sarebbe in pericolo; cionondimeno quanto Debbie Jeff e Andrew ci hanno offerto sono esempi di coraggio niente affatto scontati. Non è così difficile essere sportivi al tavolo – almeno per i veri giocatori – ma respingere ciò che ci è stato incartato e recapitato a domicilio dalla fortuna è proprio dei grandi.
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