Maciej Klis: “Un vero ricatto”

Alcuni giorni fa, Neapolitan Club ha ricevuto un messaggio da alcuni giocatori sotto inchiesta che protestavano per i metodi adottati dal Comitato Investigativo della European Bridge League (EBL Investigation Committee), e li ritenevano come una sorta di “ricatto”. Perciò abbiamo contattato Mr. Maciej Klis, un legale che rappresenta alcuni dei giocatori sotto inchiesta. Gli abbiamo fatto alcune domande su quanto sta avvenendo.

Laura Camponeschipotrebbe cortesemente spiegarci che esperienza stanno vivendo i suoi clienti?

Maciej Klis: Le cose che stanno succedendo sono davvero sconvolgenti e incredibili. Abbiamo un gruppo di giocatori che ufficialmente cooperano solo con enti privati come BBO, ma io non credo che sia vero. Come lei sa, uno dei miei clienti ha ricevuto dei messaggi da Eric Laurant, il Capo del Comitato investigativo della EBL, il quale sta usando informazioni raccolte da BBO e – il mio cliente ne è certo – dal CAT (Credentials Advisory Team). Nelle email, Laurant ha usato algoritmi creati ed usati dal CAT come prove delle accuse. Nello stesso tempo Brogeland, uno dei membri del CAT, ha telefonato ai miei clienti. Tutti i messaggi erano assolutamente sorprendenti, perché includevano un vero ricatto.

Funzionari della EBL hanno scritto:

Se i giocatori non confessano (ciò che è loro diritto e di loro libera scelta), tutte le informazioni diverranno di dominio pubblico e la comunità del bridge e gli sponsor/clienti si formeranno la loro opinione; queste opinioni potrebbero discostarsi dal verdetto ufficiale, naturalmente, ma ogni conseguenza di ciò non sarà nostra responsabilità.”.

 

Cosa ne pensa delle procedure della EBL?

È incredibile. La EBL dichiara chiaramente che anche se i giocatori fossero trovati non colpevoli, tutte le accuse saranno rivelate. Questo significa che un gruppo di individui è in grado di avere significativo impatto nella vita professionale di qualcuno. La maggior parte degli sponsor sono molto sensibili riguardo alla pubblica opinione, e non ingaggeranno mai giocatori sospetti, neanche se in seguito si fossero dimostrati innocenti. È molto difficile per i miei clienti rispondere alle accuse, perché hanno ricevuto solo un paio di mani, nulla di più. Loro quindi si sono consultati con autorità del bridge indipendenti, e nessuno ha trovato neanche un’ombra di prova in queste mani.

 

Sta dicendo che, secondo lei, la EBL sta cooperando col CAT?

Sì. L’unica cosa che conta è l’opinione del CAT. David Gold, in una recente intervista, ha detto che non vuole rispondere a domande sulla cooperazione del CAT con le NBO [National Bridge Organisations], ma il giorno dopo ha risposto ad un mio intervento su Bridge Winners dicendo che non c’era assolutamente cooperazione. Forse non c’è ufficiale cooperazione tra la EBL e il CAT, ma le NBO eludono questo problema chiedendo ai membri del CAT di divenire periti della NBO o solo di usare i dati del CAT. Questo mostra che Gold sa che la cooperazione è sconveniente e probabilmente contro la legge.

 

E qual è il suo punto di vista sulla cooperazione tra EBL e BBO?

Il punto chiave è l’uso dei dati privati, come ingressi, indirizzi dell’IP [Internet Provider], strumenti usati, etc. Tutti questi dati vengono da BBO. La maggior parte dei miei clienti non aveva accettato di condividere i propri dati. Quando si iscrissero a BBO, BBO non era autorizzata a raccogliere e condividere questi dati. Quindi BBO ha cambiato le sue regole, ma nessun utente ne è stato informato. BBO ha aggiunto una regola, vale a dire che ogni utente fosse obbligato a controllare regolarmente il sito web di BBO per aggiornarsi sulle sue norme. È passato molto tempo da quando ho visto qualcosa di simile a ciò!

 

Qual è il suo punto di vista sulle attività del CAT?

Le dicerie sui giocatori si diffondono molto velocemente. Solo i membri del CAT dovrebbero conoscere i fatti, così, se la gente ne parla, questo significa che qualcuno ha rivelato informazioni. Naturalmente, mediante queste procedure qualche volta verranno pescati dei bari, ma d’altra parte molti giocatori innocenti andranno incontro a terribili conseguenze, senza procedure formali, senza il diritto di difendersi.

 

Cosa faranno fare i suoi clienti per difendersi?

I miei clienti sono molto determinati non solo a provare che non sono colpevoli e che hanno sempre giocato secondo l’etica, ma anche a identificare le persone e le organizzazioni responsabili della caccia alle streghe. Questo significa cercare risarcimento e scuse formali da BBO, EBL e tutti gli altri coinvolti. Nessuno sa quello che sta succedendo, tutte le procedure sono segrete, ed è difficile non pensare ad un ordine del giorno nascosto, cioè sbarazzarsi del contraddittorio. Il denaro a bridge è piuttosto abbondante, ma solo per pochi giocatori, quindi non possiamo sottostimare questo aspetto.

 

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Laura Camponeschi

 

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