L’opinione di John Carruthers sull’ Affaire Elinescu-Wladow

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John CarruthersJohn Carruthers è uno dei più noti giocatori canadesi ed è altrettanto famoso come giornalista e scrittore di bridge. Attualmente dirige il Bollettino della IBPA (International Bridge Press Association). Sul numero di aprile Carruthers ha dedicato all’affaire Elinescu-Wladow il suo editoriale, che qui di seguito riportiamo.

Quando la Germania ha vinto la medaglia d’oro nel D’Orsi Senior Trophy a Bali, ero contento per loro e gli ho mandato congratulazioni di cuore. Sono tutti bravi ragazzi e meritevoli della vittoria, io pensavo. Ma dopo, all’inizio dell’anno, ho saputo che Michael Elinescu e Entscho Wladow sono stati accusati di essersi scambiati segnali illeciti nella finale contro USA2, e che il caso doveva essere portato davanti alla Commissione Disciplinare della World Bridge Federation (WBF), ai campionati americani a Dallas.

La coppia è stata riconosciuta “colpevole di condotta riprovevole” dalla WBF per la violazione dell’art. 73B: “Comunicazioni inappropriate fra partner”, ed è stata sospesa per dieci anni dagli eventi WBF e gli è stato vietato a vita di fare coppia insieme. Loro adesso hanno 20 giorni di tempo, dalla data dell’udienza di Dallas (22 marzo), per presentare ricorso. In un estratto della sentenza, è detto che le informazioni illecite venivano date mediante colpi di tosse. La WBF chiarisce che nessun altro membro della squadra o della federazione tedesca è coinvolto nell’accusa.

Noi applaudiamo la WBF per l’azione pronta e determinata nella faccenda, ma adesso emerge un ulteriore problema. Se la sentenza verrà confermata in appello, la WBF dovrà prendere un’importante decisione su cosa fare con l’assegnazione delle medaglie d’oro e d’argento, il che non appare per niente chiaro. Toglieranno il titolo alla Germania e lo daranno a USA2? Prima che voi diciate “certo!”, pensate alla squadra francese che la Germania ha battuto in semifinale. Se la WBF ha prove che la coppia sospesa ha agito illegalmente nel torneo anche in precedenza, la Francia può obiettare che le è stata negata la possibilità di giocare la finale, dove, alla peggio, avrebbe preso la medaglia d’argento. Andando ancora più indietro, che ne facciamo dell’Indonesia, eliminata nei quarti di finale dalla Germania, e di USA1, finita nona nel girone di qualificazione, fuori per mezzo VP?

Quando il Comitato Olimpico Internazionale espelle un concorrente, semplicemente ne promuove un altro di un posto. Questa potrebbe essere la soluzione più semplice per la WBF, attribuendo la medaglia d’oro a USA2, l’argento alla Polonia e il bronzo alla Francia. Ma non sarebbe interessante ritornare all’inizio e tagliare la Germania dalle classifiche, annullare tutti gli incontri tra la Germania e le altre ventuno squadre del D’Orsi Trophy, e rifare gli accoppiamenti dai quarti di finale? Questo promuoverebbe USA1 alla fase ad eliminazione diretta. Così un’altra soluzione al dilemma delle medaglie sarebbe far giocare solo il quarto di finale USA1-Indonesia, la vincente incontrerebbe la Francia in semifinale, e la vincente di questo incontro affronterebbe USA2 per il titolo. Questo produrrebbe un grande spettacolo, grande pubblicità per la WBF, e sarebbe un modo elegante per decidere il campionato.

La WBF potrebbe, per esempio, pagare le spese delle quattro squadre interessate per, diciamo, Las Vegas ai Campionati Americani di Primavera. Si prendano sei giorni (evitando sovrapposizione con lo Spingold), per determinare medaglia d’oro e d’argento. In questo schema delle cose, la Polonia conserverebbe la sua medaglia di bronzo, USA2 non avrebbe meno dell’argento, e Francia, Indonesia e USA1 avrebbero una possibilità di migliorare la propria posizione.

John Carruthers

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Bollettino IBPA n. 591, 10 aprile 2014

 

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