La mano che vi presentiamo è stata giocata nell’incontro tra la Scottish Bridge Union e l‘Inghilterra. L’eroina è la scozzese Veronica Guy; la sua compagna era Laura Middleton, le avversarie erano Pauline Cohen e Lizzie Godfrey. E-O in zona, distribuisce Ovest; la licita:
Pauline Cohen attacca ♠J, e questo è quanto appare a Veronica, la Dichiarante:
Contiamo le prese. Ce ne sono cinque a picche, due cuori, una quadri e due fiori. Una presa potrebbe essere fatta dalla ♦Q se il re le fosse davanti; un’altra potrebbe arrivare a fiori dall’impasse, o dal taglio se la divisione delle atout fosse educata, o da tutt’e due, ma se andiamo a guardare le carte chiave di questa mano – come ha fatto Veronica – non può sfuggire l’importanza di 10, 9, e 8 di quadri.
Lei ha preso l’attacco ed ha eliminato le atout, rinunciando al taglio a fiori, quindi ha mosso le quadri partendo di donna, persa sotto il re. Preso d’asso il ritorno cuori, Veronica ha rifatto l’impasse a quadri, questa volta al fante, con buon esito e arrivando a questo finale:
Morto (in presa)
♠—
♥K86
♦A8
♣K4
Dichiarante (Veronica Guy)
♠42
♥5
♦—
♣AJ82
Prima di proseguire deve essere detto che il piano di Veronica era quello giusto; se il ♦K fosse stato sotto l’asso, lei avrebbe trovato a quadri ambedue le prese che le bisognavano, mentre dopo l’impasse alla donna di fiori ancora doveva cercare una presa. Ora Veronica ha battuto l’asso di quadri, il fante cade e tutto finisce; ma supponiamo che il fante non fosse caduto, che si fa?
In questo caso lei avrebbe proseguito col ♥K, cuori taglio e l’ultima atout come carta comprimente in una compressione a due ingressi (detta anche andata e ritorno), oppure, anche in dipendenza da chi tiene a quadri, decidendo tra la compressione e l’impasse a fiori.
Morto
♠—
♥8 (carta indifferente)
♦8 (minaccia isolata)
♣K4
Dichiarante (Veronica Guy)
♠2 (carta comprimente)
♥—
♦—
♣AJ8 (minaccia comunicante con ingresso supplementare al morto)
La mano completa:
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Paolo Enrico Garrisi