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Il Trofeo (Coppa) “Vincenzo Riolo” è un premio che viene attribuito alla Società che meglio si classifica nelle diverse gare dei Campionati Allievi misti/signore. E’ stato istituito a partire dal 2010, per ricordare Enzo Riolo, scomparso il 31 Luglio di quell’anno. Campione d’Europa nel 1977, Riolo ha speso molta della sua vita nell’insegnamento del bridge. L’edizione inaugurale fu vinta dalla scuola “Civibridge” di Rimini. Quest’anno ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono stati gli allievi della Scuola BRIDGE EUR di Roma, diretta dall’istruttore Mario Guarino, che ci ha rilasciato una breve intervista.
Mario Guarino, ci racconta qualcosa su questo trofeo?
Questo è stata la seconda edizione della Coppa Riolo, che premia la scuola italiana che ha ottenuto i migliori risultati ai Campionati Allievi di Novembre. Sono solo due anni che ricopro il ruolo di direttore della scuola e raggiungere questo premio è stato per noi tutti davvero una grandissima soddisfazione. Il nostro gruppo è composto da giovanissimi, giovani, anziani ed è un collettivo molto unito. La cosa più bella è stata proprio vedere l’affiatamento della squadra: tutti che si vogliono bene e che si supportano a vicenda. E’ stata un’esperienza bellissima e divertente. Io mi sono stancato moltissimo a star dietro a tutti loro… Ma non ci sono parole per dire quanta gioia c’è qua al nostro circolo per questo prestigiosissimo traguardo.
Tra i molti allievi di questo fantastico gruppo, c’è qualcuno per il quale vuole fare una menzione speciale?
La vittoria della Coppa Riolo è stata merito di tutti ma un encomio speciale va alla coppia Gulotta – Di Giovanni che ha vinto un argento a coppie e un bronzo a squadre. E poi voglio ricordare le due giovanissime Catena – Sacco che hanno vinto insieme a Gulotta-Di Giovanni il bronzo a squadre. Ma voglio ringraziare anche quelli che hanno vinto la “medaglia di legno”, arrivando quarti. Tante delle nostre coppie ha avuto un po’ di sfortuna fermandosi al quarto posto, ma alla fine siamo stati davvero tutti contenti.
Ci parla un po’ della vostra scuola di bridge?
La nostra scuola è in controtendenza rispetto a tutto il movimento del bridge italiano: attualmente abbiamo ben 140 allievi! Ed io davvero non posso che ripetere quanto sono contento della mia scuola. Forse un po’ meno contento sarà il mio partner, Carlo Carpentieri, perchè l’impegno nella scuola mi assorbe a tal punto che non posso più giocare con lui con la frequenza che vorrei… Ma per fortuna Carlo è un compagno comprensivo.
Da quanti anni giocate insieme lei e Carlo Carpentieri?
Da 11 anni: nel 2001 abbiamo esordito brillantemente come coppia ai
Campionati Europei di Sorrento. Da allora non abbiamo mai avuto un litigio e ancora ci divertiamo a giocare insieme. E penso che miglior compagno non si possa trovare.
Quale ruolo ricopre Carlo Carpentieri al Circolo Bride Eur di Roma?
Carlo è stato per anni il Direttore del nostro circolo. Oggi possiamo definire il suo ruolo come quello di “supervisore” di tutte le attività del circolo. Anche molti allievi si rivolgono a lui quando io non sono disponibile. Carlo è sempre stato vicino agli allievi e molto disponibile con loro.
Ma al vostro circolo c’è un’altra grande campionessa, Emanuela Capriata…
Sì! Oltre che campionessa plurititolata, Emanuela Capriata è la responsabile delle nostra rappresentativa nazionale Juniores femminile. Diciamo che tutto il Bridge Eur ha un’attenzione particolare per il settore giovanile e soprattutto lavoriamo con grande passione. E i nostri allievi credo percepiscono proprio la grande passione che profondiamo nel nostro lavoro.
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10 novembre 2011