La English Bridge Union vince anche nel secondo week-end e si aggiudica il Trofeo (per i risultati e le squadre del primo week-end clicca qui » )
La squadra del secondo week-end: Chris Dixon (NPC), Ben Green, Ankush Khandelwal, Cameron Small, Jon Cooke, Peter Taylor, John Cox.
Seconda classificata, Inghilterra: David Burn (NPC), Alexander Allfrey, Andrew Robson, Tony Forrester, Graham Osborne, David Gold, Mike Bell.
Terza, Irlanda del Nord: Ian Lindsay NPC, David Greenwood, Rex Anderson, Sam Hall, Hasting Campbell, Paul Tranmer, Wayne Somerville.
Quarto, il Galles: Tim Rees, John Salisbury, Julian Pottage, Tony Ratcliffe, Simon Richards, John Richards.
Quinta, Scozia: Alex Adamson, Derek Sanders, Danny Kane, Irwin Gordon, John Faben, Phil Morrison.
Sesta, l’Irlanda: Gráinne Barton NPC, David Walsh, Enda Glynn, Tom Hanlon, John Carroll, Don MacAonghusa, Mark Moran.
La mano
Nell’incontro Scozia – Galles del secondo week-end c’è stato un interessante gioco dello scozzese John Faben. Tutti in zona, distributore Sud. La mano:
La licita. Sud apre; Est-Ovest passano sempre:
1♣ – 1♠; 2SA – 3SA.
Ovest attacca ♥4.
Il Dichiarante conta sei prese di testa e altre due probabili a quadri; la nona, dopo questo attacco, potrebbe arrivare da un impasse a cuori o da qualche svarione avversario a fiori. All’orizzonte, come in un paesaggio di John Constable, incombe un tempestoso ritorno a picche.
Sud gioca il dieci di cuori dal morto, Est copre col fante, vinto dall’asso. Adesso, fiori all’asso del morto e doppio impasse a quadri; Ovest prende di fante e continua a cuori, di donna per sbloccarsi; il compagno mette il due, e il dichiarante liscia! A questo punto, Ovest non ha ancora potuto contare la mano perché tutte le risposte del compagno erano forzate o potevano esserlo, mentre il Dichiarante sembra che stia cercando di bloccare la comunicazione. Perciò, non può far altro che proseguire a cuori, causando l’impasse di 9-7 del compagno sotto A-8 del Dichiarante.
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Paolo Enrico Garrisi