Italian Open Trials 2014: Primi Verdetti

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Francesco AngeliniSi è conclusa oggi la prima fase delle Selezioni Italiane per la Nazionale Open: passano alla fase finale (semifinali-finale) le prime 4 squadre classificate: Angelini, Cesati, Buscaglia e Gerli.

In semifinale Angelini incontrerà Buscaglia mentre Cesati giocherà contro Gerli.

Le formazioni:

ANGELINI BRIDGE TEAM: Francesco Angelini, Leonardo Cima, Valerio Giubilo, Lorenzo Lauria, Antonio Sementa, Alfredo Versace, Lino Bove (NPC)

CESATI – A.B.A./T.C.A. MILANO: Alberto Cesati, Franco Baroni, Giampiero Bettinetti, Michele Ferrara, Leonardo Marino, Giuseppe Massaroli

 BUSCAGLIA – C.LO BRIDGE NOVARA: Marco Buscaglia, Ruggiero Gargano, Massimo Moritsch, Enrico Penna, Alessandro Turco

 GERLI – PADOVA BRIDGE: Aldo Giovanni Gerli, Matteo Baldi, Nicola Del Buono, Francesco Murgia,  Pierfrancesco Parolaro, Gianni Patelli.

La squadra vincitrice rappresenterà l’Italia ai prossimi Campionati Europei di Opatija, Croazia, 21 giugno-2 luglio 2014. La squadra seconda classificata rappresenterà l’Italia alla Rosenblum Cup di Sanya, Cina (World Bridge Series, 10-26 ottobre 2014).

La prima fase delle selezioni Open si è svolta a Salsomaggiore Terme (Parma, Italia) dal 31 gennao al Primo febbraio 2014. La seconda fase (semifinali e finale) si giocherà dal 13 al 16 febbraio 2014 nella stessa sede di gara.

Duboin and Lavazza on BTCCMaria Teresa Lavazza, già capitano della squadra italiana open negli ultimi 13 anni e uno dei principali sponsor italiani, non ha iscritto la sua squadra a queste selezioni: tre dei vincitori della scorsa Bermuda Bowl (Norberto Bocchi, Giorgino Duboin, Agustin Madala), pertanto, non hanno partecipato alla competizione.

Già da qualche tempo la Signora Lavazza aveva spiegato il suo punto di vista in un’intervista realizzata da BTCChannel, la Web-TV prodotta da NewInBridge e Neapolitan Club:

“Una delle motivazioni che mi ha spinto alle dimissioni  è stata la  nuova politica della della Federazione italiana. […] Nel loro programma dichiarano di preferire il criterio delle selezioni all’americana (trials)  piuttosto che quello di avere un Commisario Tecnico che sceglie di sua iniziativa la formazione. Da parte mia ho sempre osteggiato le selezioni perché ritengo che con questo criterio in Italia  non può venir fuori la squadra più forte. Questo è il motivo per cui io sono sempre stata contraria alle selezioni e continuerò ad esserlo” (Leggi intervista completa >>)

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