Internazionale a Squadre di Milano 2014

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milano 2013Fu in settembre del 1158 che l’imperatore Federico I di Svevia, chiamato “Il Barbarossa”, iniziò il primo dei suoi due vittoriosi assedi di Milano. Nell’immaginario collettivo questa è ancora vista come una lotta della Città contro l’intero Sacro Romano Impero, ma i milanesi erano arditi ma non matti; il loro problema veniva dalle città vicine, Lodi, Pavia, Como, Crema, etc, che ostacolavano e limitavano il suo commercio. Federico I venne appunto per ripristinare l’unità dell’Italia settentrionale sotto l’autorità dell’Impero. Venne chiamato “Il Barbarossa”, con intenzione dispregiativa, perché aveva barba e capelli biondo-rossastri, e nella tradizione italiana le persone di pelo rosso erano considerate false e inaffidabili

Milano si arrese in un mese, però non fu codardia; semplicemente non aveva senso combattere per problemi che avrebbero potuto essere meglio risolti mediante accordi amichevoli. L’Imperatore impose tributi e portò via 300 ostaggi dalle famiglie più benestanti, ma presto Milano cessò di pagare quei balzelli, e senza che alcun ostaggio venisse maltrattato.

Nove anni dopo, tuttavia, lo scontro esplose nuovamente, e questa volta con esiti molto più sanguinosi. Tutte le torri della Città furono distrutte; le mura di cinta vennero abbattute (quindi divenne difficile difendersi da futuri attacchi anche dai vicini), e molti cittadini furono deportati in Germania per non più tornare.

La riscossa di Milano doveva arrivare nel 1176 alla Battaglia di Legnano; l’Imperatore, sconfitto e ferito, dovette fuggire verso Pavia, e solo da lì poté tornare in Germania.

Ma presto i due nemici tornarono a parlarsi, e nel 1180 l’Imperatore scelse la chiesa di Sant’Ambrogio in Milano per battezzare suo figlio Enrico; e Milano, il cui cuore era – ed ancora è – grande come l’intera città, lo accolse e lo abbracciò con tutta la sua famiglia.

Il torneo a squadre Città di Milano è il più importante in Italia ed uno dei maggiori in Europa per numero e forza dei partecipanti; si tiene ogni anno alla fine della settimana che comprende il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, arcivescovo Milano nel quarto secolo d.C. e oggi patrono della città. Se il Barbarossa avesse giocato a bridge, ci sarebbe venuto molto volentieri.

L’Edizione 2014 inizierà sabato 6  alle 14:00 e terminerà lunedì 8 nel pomeriggio. La sede di gioco è il Centro Congressi NH di MilanoFiori.

La prima edizione del Città di Milano fu nel 1970, con cinquanta squadre, ma presto arrivarono i grandi campioni. Torino vinse l’edizione del 1972 con Pellegrin, Fiz, Garozzo, Belladonna, Garabello, Pittalà, De Martini. Oggi vi partecipano tra 90 e 120 squadre; nelle ultime sette edizioni la Lavazza e la Polonia hanno vinto due volte ciascuna, Catania ed Angelini una volta; l’edizione del 2013 fu vinta dai bulgari di K1: Julian Stefanov (capitano giocatore), Deyan Spasa, Ivan Nanev, Rosen Gunev, Diana Damianova, Viktor Aronov.

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Paolo Enrico Garrisi

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