Il Galles vince il Trofeo Camrose 2011!

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Paul Denning & Patrick Shields, Dafydd Jones & Gary Jones, Peter Goodman & Adrian Thomas,  Mike Tedd & John Salisbury, NPC Alan Stephenson (Wales Team) sono i vincitori del Trofeo Camrose 2011. Prima dell’ultimo turno, questo già si presentava come uno dei Camrose più emozionanti, con tre squadre in sei VP. La classifica era questa: Inghilterra 151; Irlanda 147; Galles 145; Scozia 137; Unione Gallese 131; Irlanda del Nord 97.  

Infatti… 

 

Nell’ultimo turno, la Scozia ha sfoderato gli artigli che due mesi fa, nella prima fase, aveva dimenticato di avere: battono l’Irlanda 17-13. Il Galles vince contro l’Irlanda del Nord, come previsto: 25-2. E l’altra squadra Gallese, Welsh Bridge Union, tiene bravamente testa ai leoni inglesi, così aiutando i fratelli a diventare campioni: WBU-England 16-14. 

 Adesso, nel 2011, l’Inghilterra ha vinto 51 volte, la Scozia 15, l’Irlanda cinque volte. E oggi, per la prima volta nella storia del Camrose, vince anche il Galles. 

Risultati finali: Galles 170; Inghilterra 165; Irlanda 160; Scozia 154; Unione Gallese 147; Irlanda del Nord 99. 

 Elogio della presa in più. 

Molti pensano che in duplicato la presa in più sia inutile o pressappoco. È sbagliato. Tra forti giocatori di pari forza, il grosso risultato va e viene, dipendendo spesso dalla fortuna o da come funziona il sistema: altre carte saranno più favorevoli al nostro sistema nella prossima mano. Mettiamo di portare un 3NT+3 dove l’avversario ha dichiarato e fatto slam: i nostri compagni di squadra avranno rispetto per il nostro giudizio; soffriranno, ma sorridendo. Supponiamo ora di farne solo 3+2: “Solo undici prese?”, ci chiederanno severi. 

La mano che abbiamo scelto viene dall’incontro Inghilterra-Galles, da BBO. 

Morto: ♠43 K75 AQ765 ♣1097 

Dichiarante: ♠A7 A642 K102 ♣AKQ2 

Ovest attacca ♠Q. 

Giocando 6NT, ogni giocatore di un certo livello liscia, rettificando il conto, cioè rimanendo con tutte vincenti tranne una. Preso il ritorno a picche esaurisce le quadri, il seme “libero” nel linguaggio della compressione (Diagramma. Abbiamo dato le stesse carte ad Est ed Ovest per mostrare come la posizione sia indifferente, l’importante è che uno solo detenga ambedue i semi e che le cuori fossero originariamente 4-2 o 5-1).


 

  

Il Dichiarante gioca la carta comprimente, 7 dal Morto

Morto 

 

K75 

 

♣1097 

  

Ovest 

 

QJ10 

 

♣J865 

7

  

  

  

  

Est

 

QJ10 

 

♣J865 

  

Dichiarante 

 

A64 

 

♣AKQ2 

  

  

Sul 7, la carta comprimente, Est (o Ovest), è impegnato in ambedue i semi, mentre Sud può scartare una carta “indifferente”, cioè non utile (qui il 4); così la quarta fiori del Dichiarante o la terza cuori del Morto diviene la dodicesima presa. Questo piano funziona anche senza compressione se le fiori sono 3-3 o il J è secondo o secco, quindi la percentuale complessiva per questo slam è sopra il 70%. Ma… 

…Ma né la coppia inglese né quella gallese hanno chiamato slam. Tutti e due i Sud hanno aperto 2NT, tutti e due i Nord hanno risposto 3NT, che è rimasto il contratto finale. Tutti e due gli Ovest hanno attaccato con la donna di picche, tutti e due i Dichiaranti hanno visto che lo slam era oltre il 70% e – da questo momento dobbiamo fare ipotesi – e, sopraffatti dal dolore, tutti e due i Dichiaranti hanno perso la concentrazione, e tutti e due hanno subito estratto l’asso di picche, dimenticando di fare un piano per quella piccola, talvolta inutile, ma sempre apprezzata presa in più. 

*** 

 Paolo Enrico Garrisi 

  

 

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