I quesiti di Silvio Sbarigia. n. 22: Profondità

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Silvio Sbarigia è romano, farmacista. E’ stato campione d’Europa nel 1975 con il mitico Blue Team; secondo nel 1974 e secondo alle Olimpiadi del 1976. Ci propone dei quesiti che inducono alla riflessione. Il quesito di oggi si intitola “Profondità”: nelle profondità del mare vi sono cose che non possono essere viste nuotando in superficie.

Morto

♠9

A75

J10854

♣K942

 

Dichiarante

♠AK2

KQJ1096

K

♣AJ10

Contratto: 6. Ovest era intervenuto a picche e ora attacca con ♠J

Questa mano era la n° 6 delle finali agli Europei Open di Poznan, il 29 giugno 2011. Ci sono undici prese: dove dovrebbe essere trovata la dodicesima? La turca Mine e l’olandese Simons (in finale signore), tentarono l’impasse a fiori, mentre il francese Piganeaù (senior) e l’americano Rodwell (open) s’immersero in più profonde acque. Vinto l’attacco, ambedue giocarono il K; tagliarono il ritorno picche e giocarono di nuovo quadri, tagliando in mano col nove (sembra che Rodwell abbia tagliato col sei, ma forse è un errore dell’operatore di vugraph). 6 all’asso e terzo giro a Fiori: la donna cadde, la mano finì.

Questo piano di gioco nasconde le sue bellezze dentro le note.

Supponiamo che la donna di quadri fosse quinta in Est: occorrerebbe un altro rientro al morto per farle l’impasse, e può essere trovato tagliando l’asso di picche! Questo è possibile, tuttavia, solo se le cuori non sono divise 4-0 e alla prima battuta a cuori cade l’otto, altrimenti c’è il rischio che Est possa surtagliare il terzo giro a picche.

Supponiamo adesso, invece, che ambedue gli avversari rispondano al terzo giro di quadri, ma la donna non cada ed un altro taglio a quadri sia impossibile o rischioso. E’ giunto allora il momento di fare impasse alla donna di fiori? O questa mano generosa offre ancora un’altra possibilità? Sì, la offre.

Nuotando verso il fondo, un’analisi ancora più profonda ci mostra che la struttura delle fiori consente una Compressione a Doppio Ingresso, chiamata anche Compressione Invertita, o ancora: Andata e Ritorno. Questi paroloni non significano altro che la minaccia comunicante, qui fiori, ha due carte di testa, una al morto e una in mano: così ci sono due ingressi, uno per ciascun lato. Per coloro che non hanno familiarità con le faccende della compressione, la si prenda come “più facile da realizzare”

Il gioco va come visto sopra. Dopo il terzo giro a quadri – stiamo supponendo che ambedue gli avversari rispondano, ma che la Q non cada – il Dichiarante esaurisce le cuori; sulla carta comprimente Ovest (o Est), è costretto ad abbandonare la donna di quadri o la tenuta a fiori. Si noti che, con le stesse carte ma senza i due ingressi a fiori, la compressione è inutile; lo stesso lettore può verificare cosa accade avendo AKJ in mano e 109 al morto, o, viceversa, avendo AK al morto e J109 in mano.

La foto:  Mar Rosso, Ottobre 2011: un pesce pagliaccio indaga su un anemone di mare. Per gentile concessione del dr. Carlo Zuccarini.

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29/01/2012

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