La rivista The Bridge World ha annunciato che Fred Gitelman è entrato a far parte del suo staff editoriale. Gitelman, ben conosciuto dagli appassionati in tutto il globo come uno dei pionieri del gioco del bridge in rete e della diffusione in Internet dei suoi eventi principali, è anche uno dei maggiori esperti del mondo, e ha rappresentato il suo Paese negli eventi più importanti.
Una delle caratteristiche dei giocatori di punta è l’abilità di uscir fuori dalle situazioni difficili producendo il massimo sforzo a dispetto delle avverse circostanze. Nella mano che segue, avvenuta nelle selezioni per una squadra internazionale, Gitelman si trovò di fronte ad una difficile prova dopo che la sua linea era stata spinta in un rischioso contratto dagli sbarramenti avversari.
Distributore Ovest, tutti in prima.
La licita di Nord-Sud era stata ragionevole. Nord aveva interferito con quello che sperava di poter mantenere, se necessario lisciando l’attacco picche per estromettere definitivamente la mano di Ovest. Gitelman, Sud, aveva offerto una scelta di slam tra i semi rossi, giustificata dalla grandissima probabilità che Nord-Sud avessero almeno un fit di otto carte in uno di quei semi.
Ovest attaccò con l’otto di fiori, ovviamente un singolo, e il morto fu una delusione per Sud. Il Dichiarante vinse la prima presa in Nord e continuò col re di quadri e il nove, raggiungendo così il momento critico. Se Est era partito con la donna terza, bisognava fare l’impasse e dopo battere subito l’asso. Gitelman si rese conto che la licita rendeva più probabile che Est avesse in partenza la quarta di quadri, così lasciò girare il nove, giocò l’asso di picche sul quale scartò l’asso di fiori, quindi iniziò la sfilata delle fiori dal morto.
Est fu perduto. Se non tagliava una fiori, Sud avrebbe scartato tutte le sue cuori. Dopo il taglio, il Dichiarante surtagliò, batté l’ultima atout e perse solo l’asso di cuori.
Gitelman entrerà nello staff editoriale con l’uscita di maggio. Per ulteriori informazioni, visitate il sito: www.bridgeworld.com
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