Gianarrigo Rona: La WBF ha il dovere di garantire la sicurezza

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Gianarrigo RonaIn questa lettera inviata a Jan van Cleeff (direttore di NewInBridge.com) il Presidente della World Bridge Federation (WBF) Gianarrigo Rona illustra la posizione ufficiale della WBF e al tempo stesso esprime il suo rammarico per il ritiro della nazionale israeliana femminile dai Mondiali di Bali (Venice Cup).

Caro Jan,

Questa situazione è molto spiacevole e sia come Presidente della WBF che a titolo personale sono molto dispiaciuto per la decisione della federazione israeliana di ritirarsi, non solo perché ho il piacere di avere tanti amici tra i giocatori ed i membri della federazione israeliana, ma anche perché considero la federazione israeliana come uno degli enti più impegnati nello sviluppo della nostra amata disciplina.

La federazione indonesiana ha contattato le autorità indonesiane per risolvere nel modo migliore la questione del rilascio dei visti per la delegazione israeliana ed ha ricevuto le opportune informazioni circa la procedura da seguire. La federazione israeliana ha ringraziato la federazione indonesiana e apparentemente accettato la procedura suggerita.

Il motivo del ritiro è da trovarsi, come sottolinea il mio amico Eitan Levy, nella sicurezza. Per quanto riguarda la sicurezza dei partecipanti, la federazione indonesiana ha assicurato alla WBF che sarebbe stata presa ogni precauzione per garantire la sicurezza. L’intera area di Nusa Dua, che include la sede di gara e gli hotel, è chiusa e completamente sicura. Durante la visita in loco, i delegati della WBF hanno potuto verificare questo e controllare tutti i dettagli. La WBF ha il compito di garantire che i partecipanti siano benvenuti e al sicuro, senza eccezioni. Questo è ciò che è successo e continuerà a succedere.

Io non so quale genere di garanzie supplementari abbia chiesto la federazione israeliana, oppure se, come ha scritto Eitan, non abbia avuto l’opportunità di chiedere, e posso capire il loro rincrescimento, ma conoscendo i nostri amici indonesiani sono sicuro che abbiano fatto tutto il necessario per assicurare la partecipazione e la sicurezza della rappresentativa israeliana a Bali, come quella di tutte le altre rappresentative.

Un abbraccio,

Gianarrigo

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Jan van Cleeff per Neapolitan Club & NewInBridge

(Edizione italiana a cura di Laura Cecilia Porro)

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