Elinescu-Wladow: Un nuovo Verdetto

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Il 15 novembre scorso la Federazione Tedesca (DBV- Deutsche Bridge Verband) ha annunciato il verdetto emesso dalla Corte di Düsseldorf: le sanzioni imposte a Entscho Wladow  e Michael Elinescu dalla Federazione Tedesca e dalla World Bridge Federation (WBF) non sono valide. Il testo completo del verdetto verrà pubblicato nelle prossime settimane.

Questo il comunicato della DBV: “A seguito dell’udienza dinanzi al Tribunale Regionale Superiore di Düsseldorf, il giudice ha annunciato il verdetto: le sanzioni imposte dalla World Bridge Federation (WBF) e dalla Federazione Tedesca (DBV) sono dichiarate non valide. Entrambe le federazioni devono ai querelanti un risarcimento per il danno d’immagine subito. Ulteriori informazioni potranno essere fornite non appena la sentenza sarà trascritta. Il verdetto completo, comprese le motivazioni, richiederà alcune settimane.”(15 novembre 2017).

Il 16 novembre 2017 la World Bridge Federation (WBF) ha emesso il seguente comunicato:

Nel marzo di quest’anno la Corte di Colonia ha rigettato il ricorso di Elinescu e Wladow contro la WBF. Il ricorso contestava la decisione della WBF di impedire loro di giocare (in coppia a vita ed individualmente per dieci anni) in eventi patrocinati dalla WBF. La Corte di Colonia ha stabilito che l’articolo 13 della Costituzione WBF era in vigore ed era soggetto alla legge svizzera, data la collocazione geografica del tribunale.

La Corte di Colonia ha altresì stabilito che i giocatori erano soggetti al regolamento WBF e che ogni riparazione sarebbe stata disponibile solo tramite ricorso alla CAS (Court of Arbitration for Sport).

Elinescu e Wladow hanno fatto ricorso alla Corte d ‘Appello di Düsseldorf,  che si è pronunciata il 15 novembre 2017.

La Corte d’ Appello ha accettato il ricorso, per quanto riguarda l’applicabilità della clausola dell’arbitrato e ha deciso che Elinescu e Wladow non possono essere individualmente puniti dalla WBF.

La Corte non ha stabilito nessuna ricompensa pecuniaria per i danni ma ha riconosciuto che la reputazione di Elinescu e Wladow potrebbe essere stata danneggiata dalle sanzioni loro imposte.

La Corte ha anche stabilito che la Federazione Tedesca debba accettare nuovamente Elinescu e Wladow come membri. La Corte si è rifiutata di annullare la decisione del Comitato Esecutivo WBF di revocare a Elinescu e Wladow le loro medaglie d’oro e il titolo di Campioni del Mondo.

La Corte non ha considerato le accuse di imbroglio che erano state giudicate fondate dalla Commissione Disciplinare della WBF a Dallas nel marzo 2014 e poi confermate dal Tribunale d’ Appello della WBF a Losanna a luglio 2014.

La Corte di Düsseldorf  fornirà la documentazione scritta, con le motivazioni, probabilmente nel nuovo anno.

La WBF riconsidererà allora l‘argomento e deciderà se fare ricorso presso la Corte di Giustizia tedesca.

David R Harris
General Counsel
World Bridge Federation

 

La storia – Nel marzo 2014 la Word Bridge Federation (WBF) ha riconosciuto Entscho Wladow e Michael Elinescu  colpevoli di scambiarsi informazioni non autorizzate durante i Campionati Mondiali di Bali 2013: ha pertanto squalificato i due giocatori a vita come coppia e li ha sospesi individualmente per 10 anni. La Federazione Tedesca (DBV), a seguito della decisioni della WBF, ha adottato le stesse misure. Elinescu e Wladow hanno inoltrato ricorso presso il Tribunale Regionale di Colonia contro le sanzioni loro inflitte dalla WBF e dalla DBV. Il verdetto della Corte di Colonia è stato emesso in data 28 marzo 2017. I contenuti della sentenza erano stati anticipati da un giornale tedesco, il ‘Kölnische Rundschau’, già il 30 marzo. Il giorno dopo (31 marzo) la Corte di Colonia ha emesso un comunicato stampa nel quale erano sostanzialmente confermate le indiscrezioni pubblicate dal ‘Kölnische Rundschau’. Dopo che il verdetto e le motivazioni della sentenza sono stati consegnati alla Federazione Tedesca, quest’ultima ha emesso un comunicato ufficiale nel quale vengono ribadite tutte le notizie prima diffuse: a) La Corte ha giudicato le sanzioni comminate dalla Federazione Tedesca a Elinescu e Wladow spropositate e pertanto non valide. b) La Corte ha altresì deciso che la Federazione Tedesca è responsabile per i danni morali e materiali causati ai due giocatori dalle sanzioni loro imposte. c) L’appello contro la WBF è stato rigettato poiché inammissibile. Nel maggio 2017 la Federazione Tedesca ha inoltrato ricorso alla Corte d’Appello di Düsseldorf. Anche Elinescu e Wladow sono ricorsi in appello.

 

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