Dichiarare a Bridge: Due parole con Valerio Giubilo

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Valerio, immagina di rivolgerti ad un giocatore principiante: come spiegheresti le caratteristiche di base del sistema che giocano Giubilo – Lauria -Versace ? 

Si tratta di un sistema sostanzialmente semplice. Giochiamo l’apertura quinta maggiore, quadri quarte, 1 fiori preparatorio, 1 senza forte, 2 fiori apertura forzante di manche, 2 quadri bilanciata forte. Questa è forse l’unica apertura particolare ma oramai prevista in molti sistemi. Il vantaggio di questa apertura è che quando non si apre di 2 quadri si esclude di avere la bilanciata forte. Se cioè tu apri di 1 fiori o di 1 quadri e nel secondo giro mostri una mano forte, hai una mano certamente sbilanciata. Il non aprire 2 quadri è di per sé significativo.

 

La vostra apertura di 2 quadri non è multicolor: che ne pensi invece di questa convenzione?

Non ho mai giocato la 2 quadri multicolor e spero di non giocarla mai. Rispetto ovviamente chi la gioca ma personalmente non la ritengo una convenzione efficace. Quando si fa una sottoapertura, a mio avviso, bisogna indicare subito al proprio compagno quale colore si ha in mano. Credo sia più importante che il mio compagno sappia il mio colore piuttosto che non farlo sapere agli avversari.

 

BridgeTopics.com pubblicherà tra poco la “Gazzilli à la Lauria“, ovvero alla reinterpretazione della Gazzilli secondo Lauria.

Diciamo che Lorenzo ha inventato uno sviluppo originale della convenzione Gazzilli che definirei piuttosto complesso ma estremamente efficace.

 

Su questo sviluppo, Valerio, ho una perplessità da sottoporti. Dopo 1 – 1♠(1NT), o dopo 1♠-1NT, il 2♣ dell’apertore è un relais che permette al rispondente di chiedere su distribuzione e forza, o di fare una licita abbandonabile (sign-off). Questa è la cosiddetta Gazzilli. Nella variante Lauria-Giubilo, anche il rispondente deve spiegare la sua mano, costruendo così una fine struttura licitativa ma, occorre dirlo, salendo talvolta troppo in alto. Per esempio:

1-1♠;

2♣-2NT (4-7 punti; 0-1 cuori, 4 picche, almeno 3 fiori)

3♣ (Sign off).

Qui la forza totale della linea è 15-24 e le atout possono essere 4-3. Quando gli avversari riapriranno di contro (cioè quasi sempre, almeno in tornei mitchell), troveranno il loro fit a quadri o il vostro povero e probabilmente mal diviso fit a fiori, quindi la punizione. Che compenso avete per questi rischi?

Tu stai mettendo ovviamente in risalto i ‘difetti’ di questa convenzione (ridendo, n.d.r.). Ma io ti spiego i vantaggi. Le mani in cui si ha scarsa precisione, o si raggiunge un livello troppo elevato, o si rischia di pagare una penalità, statisticamente sono molte meno di quelle in cui il sistema ti consente, attraverso lo sviluppo di questa sequenza, di raggiungere manche altrimenti difficilmente dichiarabili, anzi consente di raggiungere quasi sempre la manche migliore. Statisticamente le mani nelle quali questa sistemazione ti fa guadagnare sono molte di più di quelle in cui ti mette in difficoltà . Pertanto il compenso è ovviamente dato dalla precisione nelle mani in cui il rispondente non è debole e l’apertore ha la mano forte e ciò consente di dichiarare la miglior manche: già questo basta per giustificare il prezzo che uno dovesse eventualmente pagare nella situazione descritta nella domanda. Inoltre c’è da dire che nella stessa poco confortevole situazione si trova chi non utilizza la Gazzilli e raggiunge “naturalmente” un livello non di sicurezza.

 

Sottopongo anche a te adesso la mano perfetta per il contro takeout. Michael Lawrence in “The complete book on takeout doubles” [1994, Magnus Books, Stamford, Connecticut, p.5] dice che la “mano perfetta” per il contro è la 4441, e che con questa distribuzione bastano 11 punti per intervenire su qualsiasi apertura a livello uno. Sud ha aperto 1♥; in Ovest, Lawrence contra con: ♠A1094 6 K982 ♣K1094: dieci punti di testa e solidi. E se avessimo (in zona): ♠6 A1094 K982 ♣K1094, con l’apertura di 1♠?

Il contro è nel bridge moderno certamente la dichiarazione più significativa che ci sia. E mi riferisco a tutti i tipi del contro. Per quello che riguarda il contro informativo ovviamente vorrei avere la distribuzione descritta da Lawrence, è quella che un giocatore sogna per contrare. La risposta alla domanda è che pertanto io contro con tutte e due. Distribuzione perfetta, controlli, eccellenti carte intermedie che suggeriscono di essere attivi anche nel secondo caso dove il compagno dovrà dichiarare a livello di 2. Ho pochi dubbi e la consapevolezza che il compagno saprà senz’altro di potersi trovare di fronte una mano simile. Con xx – AKxx – KJx – J10xx difficilmente troverai qualcuno che non contra 1♠, anche se sinceramente preferirei avere l’altra mano per farlo.

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Consulta il nostro archivio:

La mano perfetta per il contro takeout (1) >>

La mano perfetta per il contro takeout (2) >>

La convenzione Gazzilli >>

Laura Camponeschi (consulenza Paolo E. Garrisi)

 

 

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