Campionati Europei Opatija 2014: Le Eroine Italiane

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52 european bridge team championship - logoWomen Series. Dopo 12 di 23 turni l’Olanda sta conducendo sull’Inghilterra, sull’Italia (sì, nel femminile l’Italia è terza), sulla Danimarca, Francia e Svezia. Le giocatrici olandesi sono Carla Arnolds, Marion Michielsen, Jet Pasman, Anneke Simons, Wietske Van Zwol, Meike Wortel, e Alex Van Reenen come capitano non giocatore e Hans Kelder come coach.

Le Eroine Italiane sono Margherita Chavarria, Caterina Ferlazzo, Gabriella Manara, Simonetta Paoluzi, Francesca Piscitelli, Ilaria Saccavini, e Gianpaolo Rinaldi come capitano non giocatore. Di loro, Cristina Golin, già campionessa europea, ha detto oggi: “Non sono per niente contenta di essere a casa [Cristina ha mancato di qualificarsi nei trials] ma secondo me questa è un’ottima squadra con un ottimo capitano”.

 La Seniors Series ha terminato la fase eliminatoria, vinta dalla Norvegia: Rune Brendeford Anderssen, Tor Bakke, Arve Farstad, Helge Maesel, Roald Maesel, Peter Mastrander. Le altre nove squadre qualificate per la fase finale sono Polonia, Belgio, Irlanda, Ungheria, Inghilterra, Austria, Danimarca, Svezia e Bulgaria. L’Italia è arrivata 23a su 26.

Torneo Open. Nel Gruppo A conduce la Svezia: Peter Bertheau, Per-Ola Cullin, Fredryk Nystrom, Johan Sylvan, Joan Upmark, Fredric Wrang, e Per Gunnar Eliasson come capitano non giocatore e Jan Lagerman come coach. Dietro la Svezia, le altre otto squadre in zona qualificazione sono Monaco, Norvegia, Francia, Russia, Germania, Estonia, Islanda ed Austria.

Il Gruppo B è capitanato dall’Inghilterra: David Bakhshi, Tony Forrester, David Gold, Jason e Justin Hackett, Andrew Robson, e Simon Cope come capitano non giocatore e Ben Green come coach. Dietro l’Inghilterra ci sono Danimarca, Israele, Lettonia, Turchia, Olanda, Polonia, Romania e Bulgaria.

Secondo me, sebbene l’Inghilterra sia molto forte, e ha anche buone possibilità di vincere il titolo, il Gruppo B è un po’ più debole del Gruppo A.

L’Italia è undicesima nel gruppo B, con poche speranze di ottenere la qualificazione alla fase finale, e, se pure ce la facessero, con quasi nessuna speranza di entrare nei primi sei posti, il risultato che sarebbe necessario per qualificarsi alla Bermuda Bowl del 2015. Quasi nessuna speranza, perché una c’è: che Lauria e Versace giochino sempre – nessuno si azzardi più a dividere la coppia – e una grande dose di umiltà da parte di tutti, giocatori, coach e capitano

E’ difficile ricordare tempi peggiori per le squadre italiane Open e Senior; tuttavia noi italiani siamo fortunati perché non ci manca mai una scintilla, una luce nel buio. Ad Opatija sono le Eroine che formano la guardia che sta ancora mantenendo alto il prestigio del bridge italiano.

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Paolo Enrico Garrisi

 

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