Buffett Cup: Il turno inaugurale raccontato da Gluck

 Inizia oggi la Buffett Cup, una competizione di bridge che ricorda per il meccanismo la Ryder cup golfistica. Si affrontano infatti Europa e USA con tornei individuali, a coppie e a squadre. Ogni confronto porta punti al proprio team, chi arriva prima a 100 punti vince (in ballo ce ne sono 198 nei 4 giorni di gara: in caso di 99 pari, il trofeo resta in Europa).

Oggi 13 settembre si svolgono gli incontri a coppie, domani e in parte il 15 quelli a  Squadre, ed infine tra il 15 ed il 16 l’individuale.

Paolo Garrisi vi ha già esposto l’evento in linea di massima, quindi qui proviamo a seguire un po’ i nostri.

 Nel coppie si schierano Duboin-Sementa contro Sontag-Berkowitz mentre Fantoni-Nunes si confronteranno contro Hamman-Zia. I risultati di Giorgino e Antonio che è la coppia che seguiamo, si confronteranno però con quelli ottenuti da Hampson-Gitelman (USA) e la coppia europea Auken-Von Arnim. Il confronto sarà di tipo BAM su 11 mani, ovvero Board A Match, cioè ogni mano varrà 2 punti per la squadra che segna anche solo 10 di più, oppure 1 punto per uno se il risultato è pari. (Questo è il punteggio in stile europeo, in USA, come anche su BBO, il BAM si calcola 1-0, 0.5-0.5, 0-1).

Caratteristica di questo tipo di incontro è che tutte le 6 coppie di ogni continente sono obbligate a giocare lo stesso sistema, e che questo sistema sia non solo di base naturale, ma facilmente comprensibile anche dal bridgista di livello medio.

Già al board 1 Antonio gioca splendidamente 3quadri dove, con un colpo d’atout porta a casa 10 prese e +130 che confrontato col 110 di 2picche m.i. degli Americani porta il primo parziale all’Europa. Non si hanno notizie del board 2, ma vediamo che gli USA al tavolo nostro hanno fatto un congruo numero di prese a NT… vedremo in sede di confronto. Interessante il board 3 dove si giocano  6quadri. Chiusi a lato, il problema sta nel non perdere più di 1 presa nella figura a picche così composta: A1062 per Q84. Non sapremo mai come l’ha giocata Giorgino, fatto sta che l’ha giocata giusta ed ha segnato 920 sulla sua colonna. Per la cronaca i resti erano KJ93 in schiena alla Q84. Mano pari comunque in quanto anche Gitelman ha operato con saggezza.

Nel board 4 allunghiamo, mentre gli Italiani battono 1NT, all’altro tavolo la Von Arnim gioca molto bene 3picche e le fa. Il risultato è quindi al momento 5-1 per gli Europei, anzi, 5-3 perché la regia comunica che il board 2 è appannaggio degli Yankee. Ancora il board 5 vede Daniela e Sabine difendere a 5quadri per 2 down su 4picche (ultimo contratto conosciuto), lasciando agli USA solo opzioni perdenti, sia il DBL sia il 5picche -1, quest’ultima poi è stata la scelta finale.

I board 6 e 7 dovrebbero essere pari (dico dovrebbero perché praticamente nelle sale in vugraph non si assiste al gioco, ma viene effettuato spesso claim a 12 prese dalla fine e l’operatore imposta un punteggio più o meno di fantasia…); spezzo una lancia a favore dell’organizzazione nostrana per questi eventi, con gli operatori che seguono fino all’ultima carta (eccezionali i fratelli Simon & Robin Fellus, oltre ad essere 2 ottimi giocatori), e con i siti funzionanti, con tanto di running score; che se aperti invece in questa occasione mostrano tristi Power Point bloccati che ti avvisano che verranno prossimamente attivati… Inoltre i “movie” non confrontano alcun risultato ma riportano supinamente i dati del tavolo.

Nel board 8 si rifanno sotto gli USA per 110 vs 90 (2 picche vs 1NT), e dovremmo essere 9-7, ma subito dopo le europee pagano solo 50 a 3quadri contro 1NT fatto dai nostri, e si torna a + 4. Devo dire che le 2 Tedesche hanno iniziato alla grande questa competizione, e penso e spero che siano uno dei nostri punti di forza.

Basta ora pareggiare almeno 1 dei 2 board finali per vincere l’incontro, e con un grosso sforzo di immaginazione sembra che il board 10 sia stato a favore delle coppie europee. L’ultima mano diventa quindi ininfluente.

Diciamo che abbiamo iniziato dal punto di vista bridgistico molto bene. La manifestazione d’altronde è di altissimo livello, basta vedere i nomi che compongono le 2 squadre, e ci sarà sicuramente da divertirsi. Rimandato il giudizio sull’organizzazione, in fondo la Buffet Cup si svolge ogni 2 anni, e magari nel frattempo si arrugginisce qualcosa….

 Gluckenval, commentatore vugraph

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