Affaire Fantunes: l’opinione di Carlo Carpentieri

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Carlo,  ti chiamo per scambiare due chiacchiere sul cosiddetto ‘affaire fantunes’.   Qual è la tua opinione sull’esclusione di Fulvio Fantoni e Claudio Nunes dalla Nazionale per gli Europei di Ostenda 2010? Credo che abbiano sbagliato nelle modalità circa la loro esclusione e Fulvio, in particolar modo, paga la sua popolarità.

Fantoni ha, in effetti,  una popolarità inusitata nel mondo del bridge e una sequela di fan appassionati, come lo spieghi? Pensi che l’esser diventato una specie di ‘divo’ gli possa più nuocere che giovare?

I campioni di adesso fanno poco per divulgare questo sport, sono molto attenti al loro personale successo. Del resto abbiamo esempi analoghi nel passato: tranne Belladonna Garozzo e Forquet gli altri si ritiravano rigorosamente nel privato. Fulvio invece ha messo a disposizione di chiunque la sua conoscenza ed anche la sua umanità, che, per rispetto di tante persone implicate, non voglio mettere in piazza. E’ probabile che il suo esponenziale successo abbia fatto ombra a qualcuno, ma sicuramente lui è rimasto quel ragazzone coi pantaloncini da mare che veniva col padre al circolo.

Nel suo sito Fulvio ha scritto di considerarti uno dei suoi maestri: che rapporto ti lega oggi al grande Campione?

Una bella amicizia che va al di là del bridge. Gli fa onore che si ricordi di chi gli vuole bene: del resto anche io mi fregio della sua amicizia. L’ho conosciuto che era adolescente e già si intravedevano doti inusuali per la sua età.

Come pensi che il tuo amico Fulvio abbia reagito alla notizia dell’esclusione? Se l’aspettava o lo ha colto di sorpresa?

Era preparato già da un mese prima che la notizia divenisse pubblica. Forse è amareggiato più dalle modalità che dai contenuti.

Pensi che il patron Angelini interverrà in qualche modo?

Fulvio e Claudio sono ‘uomini veri’, non hanno bisogno di una chioccia.  Si chiude una porta si apre un portone.

Della formazione italiana che scenderà in campo ad Ostenda cosa ne pensi?

Non conosco Madala, gli altri sono professionisti di altissimo livello.

E, per concludere, una tua previsione sui prossimi Europei: come la vedi?

Se non vincono li bastono!

Ora una domanda su Carlo Carpentieri: quali sono i tuoi prossimi impegni come bridgista?

Mi considero un bridgista ‘sui generis ‘, alterno il gioco con altre attività che pratico con la stessa passione. A fine aprile andrò a Salsomaggiore per la serie A e parteciperò alla selezione per il misto a Filadelfia.

Grazie di cuore per il tempo che hai voluto dedicare ai nostri lettori. Spero di averti ancora ospite al ‘Neapolitan Club’ per parlare magari anche un po’ di te…. ti va?

Sarà un onore per me.

Come si dice in questi casi: l’onore è tutto nostro.