2013 Fall NABC: Notizie da Phoenix, Arizona

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phoenix logoSono in corso a Phoenix, in Arizona i Campionati americani d’autunno (2013 Fall NABC).

Dopo tre giornate di gare arrivano i primi verdetti: Curtis Cheek e Ishmael Del’Monte hanno vinto il Life Master Pairs; Barbara Nist e Patti Hartley sono le vincitrice del Women’s Life Master Pairs.

Venerdì  prossimo (6 dicembre) prenderà il via il torneo più presigioso: Reisinger B-A-M Teams.

Riproniamo qua alcuni estratti di articoli già pubblicati su Neapolitan Club.

Norberto Bocchi (Editoriale giugno 2012) – Sono molti anni che gioco come professionista in America e, pertanto, 12 volte che partecipo alla Reisinger. Si tratta di un torneo di un livello superlativo, la formula è quella del board a match (BAM) e cioe’ ogni mano vale un punto: una surlevee o una differenza di 2000 punti hanno lo stesso valore  e cioè 1 punto vinto. Quando ho iniziato a giocare questo torneo c ‘erano molte squadre iscritte, circa  80-100. Col passare degli anni le squadre iscritte sono andate via via diminuendo e oggi la situazione sembra davvero preoccupante. Perché? A mio avviso le ragioni sono due. In primo luogo il livello del torneo è davvero troppo difficile e i piccoli sponsor sono spaventati: preferiscono dirigersi verso il torneo collaterale con formula swiss,  dove in questo momento si registra una partecipazione massiccia. In secondo luogo la Reisinger dura tre giorni ma  è un torneo ad eliminazione diretta: ogni giorno cioè vengono eliminate la metà delle squadre: le piccole squadre sanno di essere eliminate al primo giorno e dopo  non hanno più  tornei interessanti  ai quali poter  partecipare. Avrei un paio alternative da suggerire all ‘organizzazione americana per far rifiorire un torneo tanto prestigioso come la Resinger. La prima possibilità sarebbe quella di consentire a chi viene eliminato il primo giorno di rientrare nel torneo swiss del secondo giono. La seconda possibilità sarebbe invece dedicare due giornate alla fase di qualificazione (e non solo una come avviene ora) in cui giocano comunque tutte le squadre in gara, anche se sono ultime dopo la prima giornata: in questo modo gli sponsor, anche piccoli,  si avvicinerebbero più volentieri e senza spaventarsi a questo affascinante torneo.

 

Paolo Enrico Garrisi – Reisinger Trophy: Il Regno del Board a Match (BAM).

Il Reisinger Memorial Trophy fu così chiamato nel 1966, in memoria del filantropo del bridge Curt H. Reisinger (1891-1964, proprietario di una fabbrica di birra). Nel bollettino n. 3 del 2011 ci sono le storie del torneo e dell’uomo. La formula del torneo è a squadre ed eliminazione diretta con trasformazione del punteggio in Board A Match. Come abbiamo già scritto nel precedente articolo sull’argomento, il BAM è il modo più semplice per comparare un risultato in duplicato: ogni mano vale un punto, e il miglior risultato se lo aggiudica; un risultato nullo dà mezzo punto a ciascuna squadra.

In molti aspetti questa sembra la formula del torneo Mitchell a coppie, dove una surlevee può fare la differenza tra un top ed uno zero (quindi anche qui i giochi di sicurezza sono fuori luogo), ma ci sono implicazioni più sottili che richiedono una breve descrizione.

Per esempio, se in un torneo Mitchell a coppie voi dichiarate uno slam invece di un grande slam – quindi realizzando 6+1 – potreste ancora avere un risultato non troppo cattivo: anche in un torneo buono i timidi ci sono sempre.

In BAM, al contrario, è raro che un 6+1 sia meno di un disastro. Ma perché? – Voi ragionevolmente sperate – Magari all’altro tavolo gli avversari si sono anche loro fermati a sei, così il punto in palio verrà diviso in mezzo per ciascuno. Ed essendo questo ancora bridge – voi pensate ragionevolmente – il Grande va dichiarato in sicurezza! Questa è una supposizione sbagliata: la scommessa non è 1430 a 2210, o 1430 a -100, ma sempre zero ad uno; per il rapporto, quindi, non interessa quanto sia alto il risultato ma è sufficiente solo che sia più alto.

Un altro esempio: giocando Precision, vale a dire giocando Fiori Forte da sedici punti in su, il vostro Partner apre 1♠; voi avete una mano bilanciata o semibilanciata di undici punti con tre carte d’appoggio. In Mitchell o IMP, la vostra risposta è una forzante. In BAM, prima dobbiamo calcolare le percentuali: il Partner ha 13-15 points (o l’equivalente in forza distribuzionale), così la vostra linea ha da 24 a 26 punti. Con 26 punti la percentuale di mantenere una manche è del 50%, così la percentuale totale che nella linea ci sia manche è molto minore perché il Partner avrà 13 o 14 punti più spesso di quindici. Quindi potrebbe essere sbagliato andare a partita o anche tentare di farlo: non dichiarate più di 2♠.

Ultimo esempio di BAM, un’altra mano: Sud, alla vostra destra, apre 1♠, voi passate, Nord rialza a 2♠, il vostro Partner passa, l’Apertore passa. Che fate, riaprite?

Uno sguardo indietro: Sally Young, la snella tigre.

Sally fu una delle quattro grandi donne americane della prima metà del secolo passato; in Europa è meno conosciuta di Josephine Culbertson, di Helen Sobel e di Margaret Wagar, cionondimeno Sally vinse quattro Reisinger Trophy, un evento open! e tre di questi consecutivamente: 1937, 1938, 1939, e 1947. Per confronto, Bob Hamman ha vinto sei volte.

Sally Young è morta negli stessi giorni di quarantuno anni fa, in novembre 1970. Charles Goren ricordò la sua partner sulla rivista Sports Illustrated.

 

I campionati americani d’autunno 2013 (Fall 2013 North American Bridge Championships) hanno luogo dal 28 novembre all’ 8 dicembre a Phoenix in Arizona (USA).

Sito ufficiale dell’evento: clicca qui >>

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